Anche la Regione Puglia è mobilitata per aiutare i centri colpiti dal sisma. In un tweet, il Governatore Michele Emiliano, comunica che la protezione civile regionale si è messa in moto per inviare un contingente di uomini e mezzi per dare man forte ai volontari e alle squadre di soccorso. Almeno 80 volontari e 5 funzionari della Protezione civile, comunica il Presidente, sono pronti a partire per le zone colpite dal sisma. Autorizzata anche la partenza delle unità cinofile pugliesi verso le zone colpite dal sisma. «Alle 14 - scrive Emiliano su Twitter - è stata autorizzata la partenza delle nostre unità cinofile che raggiungeranno Amatrice, Accumoli, Arquata tra 8 ore»
Sin dalle prime ore di stamane era stata attivata la sezione di Protezione Civile pugliese per fornire supporto alle operazioni scattate subito dopo l’evento sismico nel Lazio, in Umbria e nelle Marche. Il vice Presidente della Regione Puglia con delega alla Protezione civile, Antonio Nunziante, ha già ricevuto l’ok alla partenza la colonna pugliese attrezzata: le operazioni sono coordinate nello specifico dalla Protezione Civile di Trento.
Il Consiglio regionale della Puglia condivide «lo sgomento delle comunità colpite dal terremoto che ha investito l’Italia centrale». «L'evento drammatico di questa notte addolora tutti e ricorda analoghe tragedie che hanno segnato la storia del nostro Paese», afferma il Presidente dell’Assemblea, Mario Loizzo, che ha indirizzato una nota di solidarietà ai presidenti dei Consigli regionali del Lazio, Daniele Leodori, delle Marche, Antonio Mastrovincenzo e dell’Umbria, Donatella Porzi.
«Profondamente scosso alla notizia del grave sisma che ha colpito le Vostre popolazioni, - si legge - esprimo la partecipazione più sentita del Consiglio regionale della Puglia e mia strettamente personale. Nel momento del dolore, che ferisce tutti, Vi sia di conforto la vicinanza della Comunità pugliese, che assicura il suo sostegno e il contributo ai soccorsi».
LA SOLIDARIETA' DE LA NOTTE DELLA TARANTA - La Fondazione «La Notte della Taranta», che oggi ha sospeso tutte le attività di comunicazione dell’evento in segno di solidarietà per le vittime del terremoto che ha duramente colpito Centro Italia, questa sera, in occasione della tappa di Martano, lancerà una campagna di solidarietà. L’incasso della vendita delle t-shirt e di tutti i prodotti ufficiali de La Notte della Taranta che si possono acquistare nello stand - è detto in una nota - saranno interamente devoluti alle popolazioni colpite dal sisma e alle associazioni umanitarie che stanno operando in queste ore.
Gli artisti che saranno presenti questa sera sul palco di Martano, prima dell’inizio del concerto osserveranno un minuto di silenzio e durante lo spettacolo inviteranno il pubblico all’acquisto di gadget de La Notte della Taranta, il cui ricavato sarà totalmente devoluto ai territori martoriati. Inoltre Il 20% dell’incasso dei biglietti del backstage della serata del Concertone Finale di Melpignano del 27 agosto, andrà a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Sempre nella serata del Concertone del 27 agosto, sui 5mila metri quadri di videowall, sarà lanciato un messaggio che inviterà a donare ad associazioni umanitarie che stanno intervenendo in queste ore nelle zone colpite dal sisma.
PARTONO MATERASSI E CUSCINI - Materassi e cuscini ricevuti in dono dalla associazione InconTra da Msc Crociere per essere distribuiti ai senza tetto della città sono stati inviati dal Comune di Bari al centro di Protezione civile di Rieti per essere messi a disposizione delle popolazioni colpite dal terremoto. Lenzuola e federe, della Bernard lavanderie, sono state invece messe a disposizione da Federalberghi. Il trasporto dei 150 materassi e di un migliaio i cuscini è stato affidato alla Apulia logistics che sta collaborando in queste ore con il Comune per il coordinamento di tutte le attività di supporto per i territori colpiti dalla tragedia. «Abbiamo una particolare vocazione ad assistere chi non ha più una dimora - afferma il presidente di InconTra, Gianni Macina - per questo non possiamo rimanere indifferenti a tanta gente che non ha più una casa. Offrire agli sfollati del terremoto tutti materassi e cuscini a nostra disposizione è il minimo che possiamo fare».