BARI - A Ferragosto Equitalia manda in 'congelà le cartelle: il provvedimento firmato dall’amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini che ha chiesto alle strutture della società di riscossione e quindi agli operatori postali, di sospendere la notifica degli atti nei 14 giorni centrali di agosto, dall’8 al 22 agosto, riguarda in Puglia 12.513 atti che sarebbero dovuti essere notificati per posta a cui aggiungere i 4.114 previsti con posta elettronica certificata (pec), per un totale di 16.627 cartelle. Dopo il progetto «cartella amica», che prevede il piano di rateizzazione dei propri debiti già inserito con un semplice modulo, arriva «zero-cartelle», nel più ampio piano di «voler utilizzare ogni strumento - spiega l’amministratore delegato Ruffini - per essere efficienti come società pubblica che ha degli obiettivi da raggiungere, un servizio da offrire, e nel contempo però deve sapere dialogare con i contribuenti che sono innanzitutto persone, cittadini che non possono percepire lo Stato come un avversario, come un ostacolo».
Non sarà uno stop totale «e non può esserlo - chiariscono da Equitalia - perché alcuni atti inderogabili (circa 1.000 in Puglia) saranno comunque inviati». «È una decisione - si evidenzia - senza precedenti nei dieci anni di vita della società, partecipata da Agenzia delle entrate e da Inps».
A Bari e provincia saranno fermate complessivamente 6.120 cartelle, così come a Lecce (3.936), Foggia (2.421), Taranto (2.521) ed infine Brindisi (1.628).