Il rischio è di essere immortalati e multati. Con tanto di scene - a Palazzo di Città è un’ipotesi che stanno prendendo in esame - da mostrare poi all’opinione pubblica con tanto di gogna mediatica: «Guardate quelli che sporcano la vostra città». Da ieri mattina è entrato in vigore il Grande Fratello dei rifiuti. Non vere e proprie telecamere, ma «foto-trappole» per identificare e stanare quelli che abbandonano gli ingombranti per strada o che lasciano i rifiuti al di fuori dei cassonetti, magari senza rispettare gli orari di conferimento e l’obbligo della raccolta differenziata. Sono sei le prime apparecchiature montate in città con l’esposizione di cartelli, genericamente riportanti la scritta «area sottoposta a videosorveglianza» (nel rispetto del regole del Garante della Privacy) ma su strade e aree che resteranno top secret. «Per un effetto sorpresa» commentano dal Comando della polizia municipale, incaricata da Comune e Amiu di visionare le foto e di individuare i responsabili con multe da 100 euro ciascuna. Le foto-trappola entreranno in azione al primo movimento nei paraggi e in prossimità dei cassonetti e riusciranno anche a scattare la foto della targa dell’eventuale mezzo utilizzato per scaricare tutto l’ingombrante, come dal vecchio divano al frigorifero guasto.
Insomma, lotta dura all’abbondono selvaggio dei rifiuti. «Da due anni - spiega l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli - siamo impegnati in azioni sanzionatorie nei confronti dei cittadini e delle attività commerciali che commettono atti incivili, come l’abbandono dei rifiuti, mostrando scarso senso civico. Grazie all’impegno dei vigili urbani e degli ispettori ambientali dell’Amiu sono diverse centinaia le sanzioni applicate dall’inizio dell’anno. E non escludiamo di innalzare da 100 a 300 euro la sanzione per coloro che abbandonano i rifiuti ingombranti. Ora iniziamo questa sperimentazione e poi decideremo». Tra le aree rosse ci sono sicuramente le periferie e la zona industriale di Bari dove si concentra il maggior tasso di abbandono di rifiuti su strada di ogni genere. Sono infatti in aumento le tonnellate mensili di ingombranti: da una media di 200 nel 2014 si è passati alle 500 tonnellate nel 2016, di cui ben il 60 per cento viene ancora abbandonato per strada. Nonostante questi comportamenti incivili, a fine giugno è stato raggiunto il 44,3 per cento di raccolta differenziata, dato superiore alla media regionale e di gran lunga migliore rispetto al 26 per cento registrato a luglio del 2014. [fr. petr.]
Bari e gli sporcaccioni

Individuati sei punti pilota: resteranno top secret
Venerdì 15 Luglio 2016, 10:19
16 Luglio 2016, 20:13