ANNADELIA TURI
Il movimento è continuo: ogni giorno, dalle 8 del mattino fino a tarda ora la sera. Dallo scorso fine settimana è cominciato il gran traffico di passeggeri in arrivo e partenza dal porto di Bari in occasione delle vacanze estive. Uomini, donne e famiglie che viaggiano da e per Albania, Grecia, Montenegro e Croazia. Da qualche giorno le corse da e per questi Paesi, andata e ritorno, sono raddoppiate, come pure il numero di coloro che viaggiano e dei mezzi (carichi di varie merci).
Per Polizia, Guardia di finanza e Ufficio Dogane il lavoro è intenso. L’Albania è il Paese per il quale si registrano le maggiori presenze in entrata e in uscita dal porto. Un dato che conferma quanto il Paese delle Aquile sia diventato meta preferita da pugliesi e non, per vacanze e lavoro.
Jale, Dhermi, Orikum, Saranda, Durazzo: sono le località di mare prese d’assalto quest’anno da italiani, tedeschi, inglesi e greci. Dati che ha riscontrato Vittorio Di Benedetto Junior , socio dell’agenzia «P.Lorusso & Co» e unico responsabile della compagnia Ventouris Ferries . «L’anno scorso sono state impiegate sulla linea Bari-Durazzo le motonavi Rigel 1, Bridge e Rigel 2 che hanno superato i 300mila passeggeri in movimentazione. Quest’anno la Ventouris – prosegue di Benedetto Junior - a causa dell’impiego delle sue navi su altre rotte, ha deciso di coprire la linea Bari Durazzo e viceversa con i traghetti Rigel 1 e Rigel 2. In ogni caso la Ventouris, essendo la compagnia marittima storica nel porto di Bari, per la linea Bari Durazzo ha avuto modo di riscontrare un incremento di passeggeri. Solo nelle ultime settimane si registra un aumento del 20% rispetto allo scorso anno. Numeri che si spiegano grazie all’utilizzo della Rigel 2, la nuovissima nave dotata di casinò, cinema, ludoteca, bar e ristoranti».
Oltre alla «Rigel 1» e alla «Rigel 2» ci sono altri due collegamenti da e per l’Albania; ovvero la «Rhapsody» della compagnia Grandi Navi Veloci e la «Francesca» dell’Adria Ferries. Ogni nave è capace di trasportare fino a 1.400 passeggeri ciascuna. A queste si aggiungono le navi «Jadrolinija» e «Sveti Stefan» che collegano rispettivamente Bari con la Croazia e il Montenegro. Infine, dal porto di Bari si registra anche il collegamento con la Grecia con la nave «Superfast», capace di trasportare fino a 1.800 passeggeri a corsa.
In questi giorni di intenso traffico il lavoro della Polizia di frontiera si svolge in particolare nelle ore serali. Nel mese di maggio si sono registrati 20mila passeggeri in transito; 25mila a giugno e 15mila fino al 10 giugno: numero destinato a salire fino a fine mese.
Come spiegano dalla Polizia di frontiera si effettuano controlli di prima, seconda e terza linea. Nel primo caso si tratta della semplice lettura ottica dei passaporti. In caso di sospetti si passa a verifiche più accurate, ovvero all’autenticità dei passaporti con l’ausilio degli uomini della Digos e della Squadra Mobile, come disposto dal questore di Bari Carmine Esposito.
Per il controllo dei mezzi, invece, viene utilizzato uno scanner che permette di rintracciare l’ingresso illegale di qualsiasi tipo di merce.
Infine, se dalle prime due fasi emergono forti sospetti, si passa al terzo tipo di controlli, ovvero il fotosegnalamento. Lavorano in sinergia con i poliziotti gli uomini della Guardia di finanza, in particolare i militari del primo Nucleo operativo gruppo Bari. Effettuano, con l’ausilio degli esperti dell’Ufficio della Dogana, verifiche alle merci provenienti prevalentemente da Albania e Montenegro che, a partire questo mese, sono state intensificate. In particolare, a quelle che arrivano a bordo delle navi e nei container. In media, ogni giorno, sbarcano nel porto di Bari 600 tra camion e auto: numero che tenderà a salire nel mese di agosto.