S.MARGHERITA LIGURE - «Via l’articolo 18, ed anche dalla Pubblica Amministrazione». Il leader dei giovani di Confindustria, Marco Gay, lo dice elencando i fronti su cui oggi «il muro» della stagnazione economica, sociale e politica «sta crollando»: «Via l’articolo 18. Via il sistema pensionistico retributivo. Via la P.A. che secreta gli atti. Via i vitalizi ai parlamentari. Via una scuola che non si alterna con il lavoro ma con gli scioperi. Via un fisco che tassa i dipendenti anche quando non si fanno profitti. Via il rigore di Bruxelles».
Chiedono innovazione vera i giovani imprenditori e lo fanno attraverso la voce del loro presidente Marco Gay.
RISPOSTE CONCRETE DAI SINDACI - I candidati sindaco «avremmo voluto vederli competere di più sulle risposte a
domande concrete», dalle imprese ai servizi pubblici, «e meno su liste escluse e riammesse, battaglie legali per far fuori i candidati, dichiarazioni di stampa avventate che hanno fatto crollare aziende quotate». «E, non a caso, il risultato è stato
ancora una volta il calo dei votanti. Un vero peccato, perché le città sono cosa pubblica e non interessi di parte»; «scommessa
della crescita».
LA GUERRA DELLA CRISI E' FINITA - Se in tanti hanno paragonato questi anni di crisi a una guerra oggi forse possiamo dire: la guerra è finita». I giovani di Confindustria per il tradizionale convegno di Santa Margherita Ligure hanno scelto come immagine simbolo il muro di Berlino. «Oggi quel muro sta crollando», dice il leader Marco Gay della fase di «stagnazione economica, sociale e politica». E parlando di passi avanti e altre riforme come quella sull'art.18, sottolinea: «Diciamoci la verità: solo qualche anno fa ci sarebbe sembrato impossibile».
IL REFERENDUM UN'OCCASIONE - «Quella del referendum è l’occasione che non possiamo perdere», avverte il leader degli
under 40 di Confindustria. «Oggi non è il tempo di chi pensa di trasformare una riforma in un congresso di partito», è «il tempo di andare avanti», «Lo vogliamo dire chiaro - sottolinea al convegno di Santa Margherita Ligure, dove è atteso Matteo Renzi - i prossimi quattro mesi non si possono trasformare in campagna elettorale infinita che tiene in ostaggio i provvedimenti per le imprese, il lavoro, i giovani»; «Lasciate che siano i cittadini a decidere».