TARANTO - Un uomo è morto durante una sparatoria avvenuta nella serata di ieri al rione Tamburi di Taranto. La vittima è Mario Reale 54 anni in libertà vigilata, ucciso questa sera davanti a un negozio di cui era titolare. Reale era in semilibertà con precedenti per droga ed al momento degli spari si trovava fuori dal locale. L’uomo è stato ucciso tra via via Foscolo e via Masaccio. Suo figlio Guido, di 31 anni, è rimasto ferito.
Dalle prime ricostruzioni sembra che ad agire siano stati due killer con il volto coperto che hanno sparato all’interno del locale, dove si trovavano i due uomini, e poi sono fuggiti a bordo di un auto grigia.
Mario Reale avrebbe terminato la sua pena nel 2020. L'uomo, raggiunto dai proiettili è morto poco dopo l’arrivo in ospedale dove è stato portato in ambulanza. Gli agenti della Questura, che indagano sul fatto di sangue, hanno trovato almeno nove bossoli di pistola sia dentro che fuori dal negozio.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile, della sezione Volanti e della Polizia scientifica per ricostruire la dinamica dei fatti e cercare di risalire ai responsabili.
INTERROGATORI E POSTI DI BLOCCO - Interrogatori, perquisizioni e posti di blocco a Taranto da parte di agenti della Squadra Mobile per cercare di risalire agli autori dell’omicidio del 54enne Mario Reale, detenuto in semilibertà con precedenti per droga, ucciso con colpi di pistola al volto e al torace nella serata di ieri in un negozio di via Foscolo, al rione Tamburi.
Nel corso dell’agguato è stato ferito alla gamba destra suo figlio Guido, di 31 anni. In azione due killer con il volto coperto che hanno sparato all’interno del locale, dove si trovavano i due uomini, e poi sono fuggiti a bordo di un auto grigia. Il 27 agosto del 2010 Mario Reale fu gambizzato, sempre in via Foscolo.
In quell'occasione il pregiudicato si fece accompagnare da conoscenti in ospedale e riferì agli investigatori di essere stato affiancato da due ragazzi in sella ad una moto, che avevano fatto fuoco. Tre mesi dopo, a novembre, Reale venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di oltre due chilogrammi di hascisc. Per questo episodio fu condannato a dieci anni di reclusione.