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Festa San Nicola, corteo storico e danze aeree

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

caravella

Quest'anno uno spettacolo diverso: le danzatrici aeree sorvolano la Caravella

Sabato 07 Maggio 2016, 15:00

21:24

di LIA MINTRONE


Scordatevi le auto e lasciate le chiavi delle macchina a casa. È sconsigliato riprenderle fino a lunedì. È iniziata oggi una tre giorni che, in confronto, il Carnevale di Rio de Janeiro è una sfilata da borgo di provincia. Al via i festeggiamenti in onore di San Nicola che quest’anno coincidono con un weekend.  La paralisi in città sarà totale. Centro murattiano off limits per il corteo storico di stasera che, quest’anno, ha visto la direzione artistica del veneziano Francesco Brollo alle prese con l’impresa più impegnativa e sentita di questa città. È lui che ha voluto rilanciare la scoperta della tradizione, il suo racconto è stato quello dei valori dell’intera comunità barese nel rapporto con il proprio Santo. In tutta la prima parte del corteo, infatti, è stato evidenziato il legame tra il popolo e San Nicola, mentre nobili e Chiesa hanno caratterizzerato la seconda parte.

Al centro della narrazione itinerante la descrizione della traslazione che ha come riferimento scenico la cripta di Myra, seguita dall’emblema della Caravella, elemento di unione tra i poteri forti della corte medievale barese e il popolo. E a qualche ora dal debutto, a tremare come una foglia non è stato solo Brollo, ma anche Elisa Barucchieri, la coreografa della compagnia RexExtensa che ha avuto il compito di far sognare la città con le sue danzatrici aeree sostenute da palloncini a elio e sofisticatissimi sistemi di imbracature manovrati da terra.

«Mi si è completamente bloccato il diaframma, ho smesso di respirare - ci ha confidato la Barucchieri in preda ad una ingestibile ansia da prestazione -. Speriamo di essere all’altezza delle aspettative, i baresi si aspettano tanto da noi e ce la stiamo mettendo tutta per sorprenderli, affascinarli e incantarli. A chi ci stiamo affidando? A San Nicola, lo abbiamo nominato centinaia di volte al giorno e continuiamo a farlo in queste ore».

Stasera la Barucchieri, insieme con la compagnia francese dei «Motus Modules» e i danzatori della «Noè - Molecole Show», inventori dell’ormai famoso grappolo, si sono uniti al corteo storico in piazza Garibaldi per poi volteggiare su corso Vittorio Emanuele, corso Cavour fino al gran finale davanti al teatro Petruzzelli. È qui che le danzatrici, nude e con i corpi camuffati grazie alla tecnica del body painting, hanno espresso il massimo delle loro capacità artistiche librandosi in aria sulle note composte dal musicista Stefano Mainetti, mentre il resto del corteo si è mosso verso il lungomare Imperatore Augusto per raggiungere la Basilica.

Ma i festeggiamenti in onore del Santo patrono sono iniziati già da nel pomeriggio. Alle 17, una delegazione del corteo composta da quattro soldati normanni, quattro timpanisti, due monaci benedettini e sei marinai ha presenziato presso la Baia di San Giorgio al rito religioso che precede l’imbarco della Sacra icona nicolaiana.

Alle 19.30, al molo San Nicola, quattro soldati e quattro timpanisti hanno assistito allo sbarco della sacra icona e scortandola poi tra i vicoli di Bari vecchia, fino ad arrivare al Castello, punto di partenza del corteo storico. La sfilata della cosiddetta «Caravella» partita da piazza Federico II di Svevia, si è snodata su via San Francesco D’Assisi, piazza Garibaldi, corso Vittorio Emanuele II, corso Cavour, via Sabino Fiorese, piazza Eroi del Mare, lungomare Araldo di Crollalanza, lungomare Imperatore Augusto per raggiungere il sagrato della Basilica alle 22.30 per la classica consegna del quadro di San Nicola al Priore per mano del marinaio Matteo e dell’Abate Elia.

E quest’anno, nell’era degli smartphone e dei tablet, San Nicola sbarca anche su Facebook, Twitter e Instagram con l’hashtag #sandanecole.  Baresi e forestieri potranno postare in tempo reale foto, impressioni e commenti della festa.

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