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Paese in rivolta contro parroco:
«penalizza» statua della Vergine

 
Franco Giuliano

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Franco Giuliano

Paese in rivolta contro parroco:«penalizza» statua della Vergine

Il sindaco e la giunta comunale hanno invocato l’intervento dell’arcivescovo di Taranto Filippo Santoro

Martedì 29 Marzo 2016, 19:03

ROCCAFORZATA - Un paese in 'rivoltà contro il parroco che intende «mettere all’angolo» la statua della Vergine Santissima Madonna della Camera durante i festeggiamenti in programma giovedì prossimo a Roccaforzata, piccolo comune del tarantino. A farsi interprete del disappunto della comunità sono il sindaco Maria Giovanna Iacca e la giunta comunale (il vicesindaco Vincenzo Pastore e gli assessori Cosimo Damiano Campa e Giuseppe Manzo), che hanno invocato l’intervento dell’arcivescovo di Taranto Filippo Santoro, al quale chiedono un «autorevole intervento risolutorio nei confronti del parroco».

Sindaco e giunta rappresentano «tutte le doglianze, il rammarico ed il disappunto che ci giungono con cadenza ormai quotidiana dalla maggior parte dei fedeli, i quali esprimono profondo dissenso per l’atteggiamento tenuto dal parroco della parrocchia Santissima Trinità di Roccaforzata, Don Ettore Tagliente».

In particolare, i parrocchiani «lamentano una completa mancanza di dialogo da parte di Don Ettore, il quale - osservano - preferisce imporre le sue idee anziché cogliere le reali esigenze dei fedeli e con loro condividere un percorso di fede».

I parrocchiani hanno segnalato la «non condivisibile decisione di spostare in un angolo poco visibile della chiesa la Statua della Vergine Santissima 'Madonna della Camerà in occasione dei festeggiamenti che, come ogni anno, si tengono il giovedì dopo Pasqua».

«Tale decisione, oltre a stravolgere una tradizione ultracentenaria, rappresenta - conclude la lettera all’arcivescovo - per i fedeli una diminutio della centralità e preminenza della figura della Vergine, venerata ed adorata non solo dai parrocchiani ma anche dai fedeli provenienti dalle comunità vicine e tutti, che in un coro unanime, chiedono che la statua occupi un posto di primo rilievo». 

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