BARI - Dalle prime luci dell’alba, circa 150 militari dell’Arma, supportati da un elicottero e da unità cinofile antidroga, stanno eseguendo una ventina di ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura, nei territori di Bitetto e dintorni disarticolando un gruppo che vede a capo Domenico Cavalieri Foschini e facente parte del clan Zonno di Toritto.
Arresti che provengono da indagini condotte dalla Compagnia di Modugno che presero spunto da un duplice tentato omicidio, avvenuto il 13 maggio 2013, a Grumo Appula, il 13 maggio 2013, ai danni di Giuseppe Leone e Giuseppe Lacasella. In quell’occasione i militari, oltre a far emergere la responsabilità dell’agguato (che sarebbe stato eseguito da Vito Colapinto), scoprirono anche una florida attività di spaccio di stupefacenti, nel vicino comune di Bitetto. Numerose le perquisizioni in corso.
Nel corso dell'indagine è stato accertato anche la responsabilità su un attentato incendiario che riguardò l'auto del comandante della stazione dei Carabinieri di Bitetto e avvenuto la notte del 23 maggio 2014, in via Mascagni.
Determinanti, per incastrare, la banda, si sono rivelate le intercettazioni telefoniche e ambientali. La banda usava freasi criptate per la droga. "Questa birra che mi porti adesso sabato te la pago. Complimenti è buona questa birra". E ancora un altro sms. "Il bil mettilo dove ieri stava la busta". Oppure: "Scendi il coso piccolo e mettilo nel coso bianco; vieni al “paciotto” con la cosa grossa; si, due pacchi, il motore lo devi pagare in contanti; quelle due mutande celesti; la canottiera bianca; quanti panzerotti vuoi?".
Nella conversazione, captata dai carabinieri, un o degli arrestati in relazione all'attentato incendiario al maresciallo comandante della stazione di Bitetto dice: "Sei stato tu allora?". Dall'altro capo del telefono arriva un "Sì". "a rischiare 5-6 anni di carcere... che non è una persona qualsiasi Francesco (il maresciallo dei carabinieri, ndr).
Nello spaccio di sostanze stupefacenti era frequente l’utilizzo di molti giovani (alcuni di essi minorenni all’epoca dei fatti minorenni) e di donne. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che il comandante provinciale dei Carabinieri di Bari, colonnello Vincenzo Molinese e il capitano Antonio Citarella, comandante della Compagnia di Modugno, stanno tenendo al comando provinciale.
Questi i nomi degli arrestati:
1. BELVISO Giovanni Luca, cl. 1987, residente a Bitetto;
2. CATTEDRA Mario, cl. 1980, residente a Bitritto;
3. CAVALIERI FOSCHINI Domenico, cl. 1981, residente a Bitetto, detto “ ù russ”;
4. CAVALIERI FOSCHINI Leonardo, cl. 1972, residente a Bitetto;
5. CIPRIANO Nicola, cl. 1980, e residente a Bitetto;
6. CIRASOLA Francesco, cl. 1994, residente a Bitetto;
7. COLAPINTO Vito, cl.1994, residente a Bitetto;
8. DANISI Nunzia, cl. 1993, residente a Bitetto;
9. DE CHIARA Grazia, cl. 1982, residente a Bitetto;
10. GARGANO Nicola, cl.1995, residente in Bitetto;
11. GIANNINI Domenico, cl. 1985, residente a Bitetto;
12. GIANNINI Sabino, cl. 1996, residente a Bitetto;
13. GIOVANNIELLI Domenico, cl. 1984, residente a Bitetto;
14. GIOVANNIELLI Michele, cl. 1992, residente a Bitetto;
15. LANEVE Angela, cl. 1971, residente a Bitetto;
16. LANEVE Rita, cl. 1966, residente a Bitetto;
17. LORUSSO Giacomo, cl. 1974, residente in Bitetto;
18. PACE Maria, cl. 1985, residente a Bitetto;
19. PACE Sabino, cl. 1980, residente a Bitritto;
20. PASCAZIO Alessio, cl. 1994, residente a Bitetto;
21. PERILLO Rocco, cl. 1983, residente a Bitetto;
22. SERVEDIO Giacomo, cl. 1982, residente a Bitetto;
23. BUONO Giovanni, cl. 1996, residente a Bitetto;
24. GIOVANNIELLI Alessandro, cl. 1995, residente a Bitetto.