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Renzi sconfessa Emiliano
«Nel Pd si entra per le idee
non per le tessere»

 
Nicola Pepe

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Nicola Pepe

Renzi sconfessa Emiliano«Nel Pd si entra per le idee non per le tessere»

Il premier all'assemblea del Pd lancia una bordata contro Emiliano che smentisce: il riferimento di Renzi è generico non a Bisceglie. Il partito regionale fa quadrato: Matteo parlava di altri

Domenica 21 Febbraio 2016, 13:33

19:55

NICOLA PEPE

Il caso Bisceglie infiamma il Partito democratico e vede il Premier e il Governatore Emiliano duettare a distanza sancendo un’altra frattura con tanto di sconfessione pubblica da parte del Matteo romano al Michelone pugliese. A riaprire il caso delle tessere del sindaco del comune del nord barese, Spina, iscrittosi on line al Pd con alcune centinaia di seguaci, è stata una dichiarazione di oggi del Premier Renzi all’assemblea nazionale del Pd. «Non è possibile che al Pd si iscrivano in blocco 400 persone con una carta di credito – ha detto Renzi - Non è giusto, non è lecito, non è legittimo. Il partito non si deve scalare con le tessere ma con le idee. Siamo l’unico partito a avere un bel confronto dialettico tra maggioranza e opposizione - qualcuno dice troppo, io dico che non è mai troppo - ma sul territorio dobbiamo avere la forza di essere dinamici e non accettare operazioni discutibili».

Rincara la dose Roberto Speranza, deputato della minoranza Pd (lo stesso che secondo Emiliano era a conoscenza della legittimità dell'operazione) parlando in assemblea: «Solo noi, il Pd, possiamo salvare il Paese ma sui territori sta succedendo qualcosa di strano: le porte del trasformismo non sono mai state così spalancate. I numeri del tesseramento on-line hanno dei picchi, il che vuol dire che qualcosa non va: viene utilizzato per spalancare le porte del trasformismo. E su questo chiedo il massimo rigore non per difendere qualcuno o dar spazio alla minoranza ma per salvare il Pd». 

L’allusione è proprio al caso di Bisceglie, anche se Renzi non pronuncia il nome della cittadina del nord barese. Ma ormai la frittata è fatta. Il titolo del nostro giornale on line “Renzi sconfessa Emiliano” innesca una girandola di smentite da parte dello stesso governatore e, a cascata, da pezzi del partito regionale, compreso l’organo che si occupa del tesseramento.

Emiliano getta acqua sul fuoco: “Renzi? Ha ragione. Se mai si fosse verificata in Italia una cosa del genere avrebbe ragione”. E aggiunge. “Escludo che si riferisca a Bisceglie – dice il Governatore e segretario regionale del Pd – perché tutti i dati sono stati controllati uno ad uno dalla Commissione per il tesseramento e consegnati a Lorenzo Guerini che sa bene che non si è verificata alcuna irregolarità. Renzi ha fatto un esempio teorico non concreto”.

Ma il riferimento biscegliese sembra ormai scontato anche perché la regìa di questa bordata romana sembra essere partita proprio dal parlamentare Francesco Boccia (che di Emiliano è stato assessore all’Economia nella prima giunta 2004-2009) che in questi giorni ha sparato alzo zero sul caso Spina. Sgombrato ogni dubbio che Renzi si riferisse a Bisceglie (il numero 400 è sintomatico perché pari che sia l’unico dato del genere in Italia), il Pd regionale si affanna a difendere il Governatore evidenziando anche come siano state validate solo 200 tessere.

La Commissione Tesseramento del Pd, all'unanimità (Mennea, Abaterusso, De Santis), chiarisce che il tesseramento di Bisceglie è avvenuto regolarmente, e ha escluso che l'intervento di Matteo Renzi si riferisca a Bisceglie. Lo stesso Spina, richiamando la verifica fatta dalla commissione tesseramento e dalla commissione provinciale di garanzia sottolinea che il tesseramento risulta regolare e i relativi verbali sono stati consegnati al vice segretario nazionale del Pd ("che sa bene che non si è verificata alcuna irregolarità", scrivono i commissari).

Una giornata convulsa, dal punto di vista politica, che avrebbe visto il sindaco di Bari, nonché alfiere del Premier e figlioccio di Emiliano, estraneo a questo botta e risposta dem. Il punto é: era informato oppure no? Chissà, il tuo telefono sarà stato probabilmente irraggiungibile... 

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