Si tradisce per noia o per desiderio di avventura? Ai posteri la sentenza, ardua. Molto ardua, come lo è l’intero pianeta delle scappatelle extraconiugali. Un territorio minato e pruriginoso, dove però persino i confini fra i quartieri cittadini hanno un senso. Chi di voi, cari lettori, immaginava, per esempio, che Madonnella detiene il record di traditori/traditrici, almeno potenziali? E che a Carbonara c’è la più alta percentuale di amanti?
I dati sul desiderio di evasione dei baresi e delle baresi sono stati diffusi da AshleyMadison.com, «il primo e più chiacchierato sito di incontri extra-coniugali», affermano gli stessi webmaster, al termine di una ricerca «condotta sulla popolazione di iscritti della zona di Bari, che evidenzia quali sono le aree con il maggior numero di persone in cerca di avventure». Ashley Madison è parte del gruppo Avid Life Media, del social entertainment. Conta oltre 15 milioni di utenti in 23 Paesi. Dal 2011 il sito è attivo anche in Italia.
Intanto cominciamo con il dire che su circa 249mila italiani iscritti al sito, ben 9.753 sono baresi. Poi la classifica dei quartieri, da Madonnella (che annovera il maggior numero di adepti in rapporto alla popolazione residente) in giù. Alla «regina» Madonnella seguono: San Pasquale, San Paolo, Libertà, Carrassi, San Nicola (che presumibilmente include anche il Murattiano), Ceglie, Picone, Carbonara e Japigia. Gli «japigini» quindi sarebbero i più fedeli.
l’identikit del perfetto traditore on lineL’età media degli uomini iscritti è di 40 anni, delle donne 34. La quota delle donne iscritte è pari al 28 per cento. In altre parole gli uomini si confermerebbero decisamente più propensi alle avventure extraconiugali. Ancora, l’85 per cento degli iscritti uomini e l’83 per cento delle utenti donne ha dichiarato di essere «alla ricerca di una relazione a breve termine». Emerge poi un record nostrano: «Il 92 per cento degli uomini iscritti sono sposati, percentuale più alta delle città italiane». La fetta delle donne iscritte sposate è dell’81%.
storie di teneri amanti a carbonaraSan Pasquale è la zona con il maggior numero di donne single iscritte (25 per cento), mentre nel resto della città la media è del 19 per cento. Bari vecchia e il quartiere Murattiano, messi insieme, sono la parte di Bari con più donne iscritte (33%). Carbonara è il quartiere con il maggior numero di amanti. Ceglie detiene il record della durata delle visite al sito. Picone è il quartiere dove il tradimento (concretizzato o solo agognato) è più tecnologico: qui gli utenti preferiscono accedere al sito via Smartphone. È, infine, al rione Libertà che si registra «la più grossa differenza di età fra uomini e donne».
il quartiere birichinoNichi Muciaccia, 67 anni, avvocato, sposato, padre di due figli, è il presidente della Circoscrizione Madonnella. Al telefono da Londra, commenta spiritosamente il singolare primato: «Sarà l’aria di mare...? Per quanto mi riguarda - aggiunge serio - sono felicemente sposato da oltre 40 anni. E sono stati quattro decenni straordinari». Riprende la vena ironica: «Io sono della filosofia che ne basta una da sopportare. Una riflessione che vale anche dalla prospettiva femminile, se non altro per par condicio». Secondo lei, qual è il motivo del record di Madonnella? «Mah, non saprei. Forse - ipotizza - dipende dalla concentrazione della borghesia nel quartiere». Lei condanna il tradimento, sempre e fermamente, oppure distingue? «Non sono mai stato un moralista. Direi che un tradimento può essere anche terapeutico, insomma può essere utile a rivitalizzare un rapporto stanco». Facciamo un salto di 7 chilometri, a Carbonara. Michele De Giulio, 48 anni, sposato, padre di due figli di 11 e 5 anni, è presidente della IV Circoscrizione: «Il risultato del sondaggio (record di relazioni extraconiugali a Carbonara, ndr) indica che siamo vivi», attacca. Poi l’ironia diventa amara: «Non direi che è questione di purezza dell’aria, visto che siamo assediati dall’elettrosmog». Riflette: «Da carbonarese non riesco a notare questi movimenti. Evidentemente i protagonisti sono bravissimi a imboscarsi. Non sto su Facebook, preferisco il confronto diretto con le persone. Ho la sensazione - conclude De Giulio - che si stanno perdendo i valori della vita».
l’avvocatoPer Luigi Liberti, matrimonialista, «i dati pubblicati sul sito sono inquietanti, non in assoluto, ma con riguardo alla città di Bari, e per altro verso difficilmente interpretabili. Gli iscritti nella zona di Bari - ricorda Liberti - sarebbero 9mila 753 e in tutta Italia 249mila, ossia 1 su 25. Ma il rapporto tra i baresi e la popolazione italiana è di circa 1 a 150. Quindi la concentrazione degli aspiranti infedeli baresi è altissima, quasi incredibile». Aggiunge: «Il fenomeno dell’adulterio è in espansione. Le percentuali tuttavia non consentono, senza ulteriori precisazioni, di valutarlo appieno. Infatti - puntualizza Liberti - se tali percentuali si riferiscono ai coniugi separati è un conto, se si riferiscono ai coniugi conviventi è tutt’altra cosa».
lo psicologoIl vicepresidente dell’Ordine regionale degli psicologi, Vincenzo Gesualdo, sessuologo, commenta: «La fotografia non mi meraviglia, perché il dato di circa il 3 per cento della popolazione barese è perfettamente in linea con la nazione. La fotografia offerta dal sito riflette il rapporto che le coppie oggi hanno con la sessualità». Cioè? «La coppia non è contenitore di tutto l’erotismo. Lo si va a cercare anche fuori. E poi c’è un’area di perversioni soft cercate nella coppia. Direi - rimarca Gesualdo - che c’è separazione fra sesso e cuore, mentre prima camminavano insieme. Si è più disposti a osare e a perdonare. Fa riflettere il fatto che oggi un terzo delle donne è disposta a mettersi in gioco, separando il sesso dal cuore. Una prerogativa un tempo tutta maschile».