Domenica 07 Settembre 2025 | 07:10

Spc: la Pubblica amministrazione viaggia in autostrada digitale

 

Lunedì 14 Febbraio 2005, 13:46

02 Febbraio 2016, 19:11

Nasce una sorta d'«Autostrada del Sole digitale» che collegherà tutti gli uffici pubblici italiani in Italia e nel mondo grazie ad una Rete Internazionale. Favorirà un rapido accesso da parte di imprese e cittadini italiani, in patria e all'estero, ai servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione, perché di fatto unirà più di 500 sedi (ambasciate, consolati, uffici Ice, Camere di Commercio, Istituti Italiani di Cultura) in oltre 120 Paesi.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, infatti, il decreto legislativo che istituisce e regola il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) e la Rete Internazionale della Pubblica Amministrazione.
In concreto, si tratta di un tassello nel processo di ammodernamento tecnologico della Pubblica amministrazione italiana: è un'infrastruttura tecnologica che consente la comunicazione telematica fra tutte le amministrazioni pubbliche centrali e locali (oltre 15mila uffici), sulla base dei più elevati standard tecnologici, organizzativi e di sicurezza, che realizza così l'asse portante per l'applicazione del Codice dell'Amministrazione Digitale.
Nello specifico, il SPC è un sistema di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche per lo sviluppo, la condivisione, l'integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, sia centrale che locale; consente l'interconnessione tra tutti gli uffici pubblici per lo svolgimento in via informatica dei procedimenti amministrativi, che avranno così validità giuridica.

Con l'attuazione del Sistema Pubblico di Connettività si realizza un esempio di governace federale perché nella sua attuazione e conduzione c'è stata e ci sarà una partecipazione condivisa dello Stato, delle Regioni e delle Autonomie Locali.
Inoltre, questo sistema introduce nel mercato meccanismi di verifica del sistema di approvvigionamento dei servizi di connessione, favorendo così la competizione e la maggiore economicità che, stando ai dati, dovrebbe determinare una riduzione del 35% dei costi per le telecomunicazioni ma anche un risparmio di almeno il 30% dei tempi di svolgimento dei provvedimenti fra Amministrazioni.
E ancora, il SPC, costituisce, sia per l'Italia che per l'estero, un'occasione per l'indotto del settore tecnolgico-informatico perché grazie al massiccio impiego della larga banda, sotto il profilo industriale, stimolerà lo sviluppo delle reti e dei servizi.
Stefania Lisena
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)