BARI - «Biblioteche e comunità» ovvero, come valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Sud Italia come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana. La Puglia fa la parte del leone nel bando giunto alla sua seconda edizione. Ma pure la Basilicata si difende bene.
Promosso dalla Fondazione Con il Sud insieme al Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), il progetto coinvolgerà i comuni che hanno ottenuto la qualifica di «Città che legge» per il biennio 2020-2021. In Puglia saranno avviati quattro progetti, nelle province di Lecce, Brindisi, Bari e Taranto. Uno in Basilicata, in provincia di Potenza.
«Attraverso queste iniziative le biblioteche comunali del Sud rafforzano il proprio importantissimo ruolo: non solo luoghi di cultura ma anche di incontro, di scambio generazionale e interculturale, spazi che offrono servizi a chi è in difficoltà, che si organizzano per portare la ricchezza della lettura a chi non può goderne in presenza o a chi solitamente ne è lontano», spiega il presidente della Fondazione Con il Sud, Carlo Borgomeo. «Questo bando è senz'altro tra i progetti più importanti che il Centro per il libro e la lettura sostiene - ha detto il presidente del Centro per il libro e la lettura, Marino Sinibaldi -. Non solo perché rivolto a regioni d’Italia dove i tassi di lettura e partecipazione culturale sono più bassi - e dove dunque l’impegno pubblico dovrebbe essere maggiore -, ma perché punta sulla rete delle biblioteche. Si tratta di luoghi fondamentali per offrire opportunità a chi per ragioni economiche o geografiche è svantaggiato, per far crescere una dimensione pubblica della lettura, per combattere la privatizzazione e la desertificazione culturale».
I progetti (finanziati con un milione di euro) permetteranno di incrementare orari e giorni di apertura delle biblioteche comunali. Consentiranno anche di arricchire gli strumenti digitali e i cataloghi. Saranno avviati presidi per la lettura in luoghi particolarmente frequentati, così come nelle zone periferiche e negli ospedali; giovani e adulti verranno avvicinati alla lettura attraverso attività di animazione, festival, contest e laboratori per tutte le età; saranno realizzati anche incontri letterari nella lingua dei segni; corsi di lingue; servizi di consegna a domicilio di libri realizzati anche da persone anziane; sportelli informativi, laboratori interculturali e corsi di lingua italiana per immigrati, oltre a percorsi di sostegno alla genitorialità per famiglie che vivono situazioni difficili. Gli altri progetti riguardano la Campania (tre fra Caserta, Napoli e Salerno) due in Sicilia, in provincia di Catania; uno in Calabria, in provincia di Catanzaro; uno in Sardegna, in provincia di Nuoro.