Con un post su Facebook il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro, lascia intendere la sua decisione di non candidarsi alle prossime elezioni Politiche del 25 settembre. Nel post Decaro ammette di averci «pensato» dopo che anche «il partito» gli ha chiesto di «andare a dare una mano a Roma». Ma, precisa, «Bari è la mia città e non posso tradirla». Il suo secondo mandato da primo cittadino del capoluogo pugliese scadrà nel 2024.
A pochi minuti dalla sua pubblicazione, il post ha ricevuto migliaia di 'mi piace'. In tanti, scrive Decaro su Fb, «mi hanno detto in questi giorni 'Dovresti andare a dare una mano a Roma'. Cittadini, amici, il partito. Lo ammetto, ci ho pensato. Perché credo che chi fa politica debba impegnarsi in prima persona. Sempre». «Ma Bari - precisa - è la mia città. La città dove sono nato. La città che ho promesso di amministrare. La città che otto anni fa mi ha messo una fascia tricolore sulle spalle. E non posso tradirla». "Perché - conclude - con questa città ho un patto da onorare. E perché qui a Bari, come in nessun altro posto nel mondo, io sono felice».
«Antonio Decaro sarebbe stato uno dei candidati ideali del Pd in questo particolare momento storico, ma la sua decisione di restare sindaco deve essere accettata. È encomiabile il suo attaccamento alla città di Bari e la sua volontà di rispettare tutti gli elettori che lo hanno riconfermato sindaco meno di tre anni fa. Bari è fortunata ad avere un primo cittadino del calibro di Antonio Decaro che preferisce rinunciare a candidarsi alle elezioni, pur di onorare il patto con la sua città. Posso solo immaginare quanto sia stato combattuto in questi giorni, e non posso che ammirare la scelta fatta per amore della sua città». Lo afferma in una nota il deputato e segretario regionale del Pd pugliese, Marco Lacarra, commentando la decisione del sindaco di Bari, Antonio Decaro, di non candidarsi alle elezioni e rimanere sindaco.