I pugliesi hanno bisogno di certezze e Michele Emiliano (l’invito diventa sempre più ricorrente in queste ultime ore) deve restare a lavorare nella sua regione. Anzi, c’è chi sostiene che una sua candidatura alle politiche «è quantomeno inopportuna, per il semplice fatto che andrebbe ad aprire un’altra crisi a livello locale». Insomma, a chiedere al governatore di respingere le pressioni, o meglio di non rispondere al richiamo delle sirene romane e di restare a guidare la Regione Puglia, non sono soltanto i suoi fedelissimi (a partire dal capogruppo dem Filippo Caracciolo) e le sue liste civiche «Con Emiliano» e «Per la Puglia». Anche sul fronte sindacale, infatti, i segretari regionali di Cgil-Cisl-Uil sono preoccupati per una una eventuale decisione del presidente della Regione di scendere in pista come capolista al Senato all’appuntamento elettorale del prossimo 25 settembre.
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