L'ospedale «Miulli» di Acquaviva delle Fonti comunica «buone notizie per gli uomini pugliesi che soffrono di Ipertrofia Prostatica Benigna (Ipb), patologia che ogni anno viene diagnosticata a sette milioni di uomini italiani, poiché all’Unità Operativa complessa di Urologia dell’Ospedale Miulli sono appena stati introdotti i nuovi sistemi mini-invasivi che risolvono questa patologia maschile senza intervento chirurgico. Il trattamento denominato "Rezum", una rivoluzione terapeutica arrivata in Italia poco più di un anno fa e ora per la prima volta nella provincia di Bari, viene effettuato in endoscopia, dura pochi minuti e impiega solo vapore acqueo per denaturare le cellule ed eliminare il tessuto prostatico in eccesso. Col nuovo trattamento - viene spiegato - si registrano miglioramenti visibili dopo circa un mese, con rapida ripresa delle attività quotidiane. Fondamentale è inoltre la preservazione delle normali funzioni sessuali come erezione ed eiaculazione, nonché il mantenimento della corretta funzione urinaria».
L’Ipertrofia Prostatica Benigna colpisce circa l’80% degli over 50 e si manifesta con l’aumento volumetrico della prostata, piccola ghiandola attraverso cui passa l’uretra, ovvero il condotto che dalla vescica porta l’urina verso l’esterno. Quando la prostata si ingrossa, essa va a comprimere proprio l’uretra, ostacolando la fuoruscita dell’urina. La patologia è progressiva, peggiora con il tempo e, se non adeguatamente trattata, può provocare danni permanenti alla vescica. Il trattamento «Rezum» è minimamente invasivo e si basa sul passaggio tra il vapore acqueo e le cellule dell’adenoma prostatico. Il vapore, prodotto da un generatore, viene iniettato nella prostata in dosi controllate di 9 secondi, con un totale di «somministrazioni» per ogni seduta stabilite dall’urologo, in base alle condizioni cliniche del paziente. Il vapore iniettato nel tessuto prostatico si concentra in modo preciso nello spazio interstiziale tra le cellule tissutali.
«Il nostro Ospedale - spiega il dott. Giuseppe Mario Ludovico, Direttore dell'Uoc di Urologia del Miulli - è l’unico del territorio provinciale a effettuare questi interventi con un ricoveri abbreviati e in condizioni di massima sicurezza per il paziente».