BARI - Oggi in Puglia sono stati registrati 46 casi su 6.156 test per l’infezione da Covid-19, con una incidenza dello 0,7%. I nuovi positivi sono 12 in provincia di Lecce, 10 in provincia di Bari, 9 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Brindisi, 5 nella provincia Bat, 3 in provincia di Taranto. Non è stato registrato alcun decesso. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.767.226 test e sono 1.641 i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 254.045 e sono 245.746 i pazienti guariti.
Aumentano i nuovi casi Covid-19 in provincia di Bari, nell’ultima settimana si sono registrati 65 contagi contro i 45 di sette giorni prima. E’ quanto emerge dal report settimanale dell’Asl Bari, i casi settimanali quindi passano da 3,7 ogni 100mila residenti a 5,3. I Comuni a zero contagi sono 19, restano 9 quelli con un solo caso settimanale. La città di Bari conferma i buoni dati di sette giorni fa, con un tasso settimanale di 4,1 casi per 100mila abitanti, in lievissima flessione. Il 50% dei baresi vaccinabili (dai 12 anni in su) ha completato il ciclo vaccinale e il 73% ha ricevuto almeno una dose e, tra questi, la metà dei 20-29enni (50%) e quasi un terzo (29%) dei 12-19enni. La campagna vaccinale anti-Covid, anche nell’ultimo periodo considerato (9-15 luglio), ha garantito la somministrazione di circa 79mila dosi di vaccino, per un totale di 1.371.511 vaccini iniettati dal 27 dicembre ad oggi.
«È assolutamente necessario cambiare i parametri per valutare le zone di rischio»: lo dice l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco. «Il monitoraggio dei tamponi positivi - spiega - continua ad essere importante per valutare il livello di circolazione virale, ma non può più essere usato per prendere decisioni su misure di chiusura. Il virus circola principalmente in soggetti giovani non vaccinati e solo occasionalmente colpisce soggetti fragili. La vaccinazione ha cambiato la fisionomia della pandemia e quindi è consequenziale modificare i parametri per definire le zone di rischio»