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G20 a Bari: all'arrivo dei 500 delegati, test rapido poi concerti, installazioni e mostre

 
Redazione online

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Bari, «Il G20? Solo disagi e costi mai nessuno ci coinvolge»

Non solo politica estera ed economia, ma anche cultura, arte, musica e tradizioni

Sabato 26 Giugno 2021, 15:31

BARI - Non solo politica estera ed economia, ma anche cultura, arte, musica e tradizioni: «Puglia Emotional Journey» è il calendario di attività per accogliere gli oltre 500 delegati del G20 dei ministri degli Esteri che lunedì 28 giugno saranno a Bari prima di spostarsi a Matera. Un programma di mostre, concerti, installazioni e degustazioni di prodotti tipici promosse da Regione Puglia e Comune di Bari. I delegati potranno visitare la mostra Steve McCurry Leggere, in programma al Teatro Margherita, potranno ammirare una speciale illuminazione artistica della Basilica di San Nicola, tra i più suggestivi elementi del patrimonio artistico pugliese. E ancora lungo il percorso previsto a Bari Vecchia saranno posizionati dei monitor in cui saranno proiettati degli showreel prodotti da Apulia Film Commission che mostrano la Bari cinematografica e la mostra Puglia Frame on mind, nel percorso tra il Fortino di Sant'Antonio e Santa Scolastica in esposizione sino al 31 agosto. Un altro elemento sarà la musica: al fortino di Sant'Antonio è in programma Voices for the Planet, concerto che schiera sul palcoscenico una selezione dei più rappresentativi e riconosciuti talenti del panorama musicale pugliese. E ancora in largo Maurogiovanni è previsto il live di Petre, progetto musicale che nasce dall’incontro musicale fra tre talentuosi esponenti della folk-world music italiana: Federico Laganà, Luca Buccarella e Massimiliano De Marco. 

TEST RAPIDI AI DELEGATI IN OSPEDALI DA CAMPO - Unità mobili e fisse per eseguire test antigenici e tamponi molecolari, posti letto a Bari, Monopoli e ad Altamura, un ospedale da campo in città e ancora auto e moto mediche del 118 equipaggiate per le emergenze di primo soccorso dispiegate sul territorio. E’ il piano sanitario e di emergenza dell’Asl Bari per il G20 in programma da lunedì in Puglia e Basilicata. «Il dipartimento di prevenzione e direzione sanitaria hanno curato ogni singolo aspetto della organizzazione dei servizi sanitari a supporto delle delegazioni internazionali in arrivo a Bari - commenta il direttore generale, Antonio Sanguedolce - dalle procedure di sorveglianza epidemiologica, alla messa a disposizione di posti letto in diversi reparti dei presidi ospedalieri più vicini ai punti crociali della manifestazione fino alla attivazione con mezzi dedicati della rete della emergenza e urgenza». Il dipartimento di prevenzione della Asl - sotto la direzione di Domenico Lagravinese - ha predisposto un presidio fisso vicino l'aeroporto di Bari per eseguire test antigenici e tamponi ai rappresentanti delle delegazioni in arrivo a partire da lunedì. Sarà inoltre operativo un team mobile di operatori coordinato dall’infermiere Fabio Specchia che andrà ad assicurare nelle sedi alberghiere della città che ospitano i delegati, test anti-Covid e tutte le attività previste dalle procedure di sorveglianza epidemiologica. Gli ospedali San Paolo e Di Venere sono pronti per eventuali necessità con posti letto disponibili specie nelle aree rosse, come la Cardiologia. 

LE PAROLE DI EMILIANO -  «Siamo felici di essere ancora una volta terra del dialogo tra popoli, ci prepariamo ad accogliere i grandi del mondo impegnati nel G20 consapevoli dell’opportunità che questo evento rappresenta, desiderosi di stringere nuovi legami e di far conoscere la bellezza della nostra regione. Abbiamo trasformato gli itinerari delle delegazioni in una galleria d’arte a cielo aperto affinché possano ammirare le atmosfere uniche dal Gargano al Salento e, incrociando lo sguardo dei pugliesi impresso nelle immagini in mostra, cogliere l’essenza profonda della nostra terra, quella autenticità e umanità che qui troveranno sempre». Lo dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando il cartellone di eventi artistici e culturali organizzati per accogliere i 500 delegati del G20 dei ministri degli Esteri. "Bari - aggiunge il sindaco di Bari, Antonio Decaro - tornerà ad essere palcoscenico di grandi appuntamenti internazionali, così come ci eravamo lasciati nel 2019. Dopo mesi di chiusure e di paura ripartiamo dai grandi eventi e dalla città che pian piano si riapre al mondo. Abbiamo lavorato tanto negli scorsi anni per mettere a punto una macchina organizzativa che fa della nostra città una location adatta alla gestione di appuntamenti come quello del G20, così come possiamo contare su un sistema ricettivo e di accoglienza di primissimo livello, pronto ad ospitare personalità provenienti da tutte le parti del mondo. Oggi Bari è pronta ad esprimere quella vocazione all’accoglienza che da sempre è nel suo dna». Per l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Bray, per «accogliere gli ospiti internazionali ci è sembrato naturale organizzare un programma di attività culturali che potesse offrire uno spaccato di quello che la nostra regione è in grado di esprimere». 

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