BARI - «La Guardia di Finanza rappresenta, da sempre, un punto di riferimento importante, e lo è ancora di più in questo difficile periodo storico caratterizzato dalla pandemia. A voi va il mio ringraziamento, e del Governo, per quanto avete fatto e per quanto farete». Lo ha detto, il vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, in occasione della visita istituzionale a Bari, durante la quale ha fatto visita alla Caserma «Partipilo».
«Dalle grandi operazioni, a quelle più impattanti sul territorio, come la lotta all’usura di quartiere, come quella emersa con l’indagine «Cravatte rosa», che ha visto le donne nel duplice ruolo di vittime e carnefici, portate avanti attività estremamente importanti per la collettività. Su di voi - ha aggiunto - i cittadini ripongono grandi aspettative a presidio della legalità e della lotta all’evasione fiscale». "La collaborazione, con le altre Istituzioni dello Stato, a partire dall’Agenzia delle Entrate, in questi anni, grazie anche alle norme che abbiamo introdotto, - ha concluso Castelli - si è trasformata in importanti operazioni di contrasto alle frodi carosello e ai fittizi crediti d’imposta». La viceministro è stata accolta dal comandante regionale della Guardia di Finanza della Puglia, Gen. D. Francesco Mattana, dal comandante Provinciale di Bari, gen. B. Roberto Pennoni, dal Col. t.ST Luca Gennaro Cioffi, Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, e da una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori e Finanzieri.
L'INCONTRO CON IL SINDACO DECARO - «Nessun comune dovrà andare in dissesto per il Covid, stiamo lavorando insieme per garantire risorse ai comuni e norme che riescano ad accompagnare le Amministrazioni locali che hanno difficoltà": lo ha dichiarato il vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, durante la conferenza stampa a margine dell’incontro istituzionale con il sindaco della Città metropolitana di Bari, Antonio Decaro. «Abbiamo - ha aggiunto - cambiato rotta rispetto ad una finanza nazionale che per anni aveva preso i soldi dai Comuni affinché aiutassero la finanza nazionale. Abbiamo fatto degli interventi che hanno cambiato la tendenza sulle risorse e non per ultimo sulla programmazione degli investimenti. I debiti delle grandi città sono quelli che vanno aggrediti per primi, ogni euro che si libera sui grandi comuni permette l’ampliamento degli investimenti, ridà servizi ai cittadini e respiro a tutta la provincia».
«Nell’impostazione del decreto Semplificazioni troviamo riscontro a molte richieste fatte da Anci: avevamo chiesto di semplificare la fase delle autorizzazioni e la fase successiva alla gare di appalti dove ci sono molti contenziosi tra gli imprenditori e avevamo chiesto assunzione di personale. Abbiamo ritrovato la parte legata al contenzioso, abbiamo trovato parzialmente la semplificazione delle autorizzazioni. Non troviamo ancora le semplificazioni legate alle assunzioni ma abbiamo capito dal ministro Brunetta che ci sarà ulteriore decreto». Lo ha detto il presidente di Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, durante la conferenza stampa a margine dell’incontro istituzionale con il vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.
«Stiamo affrontando il tema delle risorse e della norma necessaria a evitare che 1.400 Comuni possano avere problemi e sofferenze nei propri bilanci a seguito di una sentenza della Corte costituzionale. Sono stato rassicurato che è in costruzione una norma. Abbiamo affrontato anche il problema dei comuni in dissesto e in pre dissesto». Lo ha dichiarato il presidente di Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, durante la conferenza stampa a margine dell’incontro istituzionale con il vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.