Domenica 07 Settembre 2025 | 00:04

La «variante grillina» di lotta e di governo

 
Michele De Feudis

Reporter:

Michele De Feudis

 Giuseppe Conte

Il M5S oscilla tra riformismo europeo e temi baricaderi

Sabato 10 Aprile 2021, 16:36

BARI - In attesa del nuovo corso del M5S su cui lavora alacremente l’ex premier Giuseppe Conte, i pentastellati di Puglia procedono su un doppio binario, un po’ forza di governo riformista, un po’ movimento di opposizione con toni e formule che richiamano le origini. Questa dicotomia, una vera «variante grillina» emerge dalle prese di posizione quotidiane che i principali leader regionali rappresentano agli elettori.

A Roma Giuseppe Brescia, presidente della Commissione Affari istituzionali della Camera, elogia l’asse riformatore costituito da M5S e Pd sulla modifica del limite di età per il voto degli elettori di Palazzo madama: «Ad aprile la riforma costituzionale per il voto dei 18enni al Senato potrà finalmente essere approvata alla Camera. Ringrazio i gruppi del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico. Con il sì a questa riforma che riguarderà 4 milioni di giovani potrà partire una primavera costituente che metterà al centro il Parlamento. Sfiducia costruttiva e limitazione alla decretazione d'urgenza sono alcuni primi temi su cui si può lavorare insieme». Di contro la senatrice Angela Anna Bruna Piarulli rievoca la sensibilità barricadera grillina, schierandosi al fianco dei ristoratori scesi in piazza, e allo stesso tempo contro i facinorosi: «La violenza va sicuramente condannata, ma la legittimità della protesta di tanti operatori economici non può e non deve essere ignorata. E allora si lavori da subito per ulteriori sostegni e riaperture mirate, laddove possibile, e soprattutto lo si faccia con piena abnegazione e senza perdere un solo minuto».

Nei giorni scorsi alla Gazzetta, il vicepresidente del Consiglio regionale, il salentino Cristian Casili aveva elogiato la scelta contiana di posizionare il Movimento nel campo progressista al fianco di Pd e Leu, e sull’argomento aveva evidenziato come i pentastellato pugliesi si fossero già da mesi mossi su questo solco entrando nella giunta Emiliano (di centrosinistra) con Rosa Barone, assessore al Welfare. Antonella Laricchia, già candidato governatore e consigliere regionale, di contro, sottolinea - dopo l’approvazione di ogni sua mozione - che «i risultati si possono raggiungere anche distinguendosi dalla vecchia politica».
In questo contesto c’è poi la condizione ibrida dei parlamentari espulsi dal M5S dopo il voto contrario al governo Draghi. Tra questi l’ex ministro per il Sud Barbara Lezzi (ha fatto ricorso contro l’esclusione dal gruppo al Senato), che ogni giorno sui social ripropone i temi identitari dei grillini delle origini, come sulla vertenza dell'acciaio a Taranto o contro il rinnovo delle concessioni per le trivellazioni: «La transizione ecologica passa per 7 nuovi rinnovi di concessione per estrazione. I ministri Cingolani e Franceschini sono i firmatari delle nuove autorizzazioni. Nella risposta della Commissione europea interrogata dell'Europarlamento Eleonora Evi si spiega che i combustibili fossili, compreso il gas, non fanno parte del futuro energetico dell’Ue e che le attività ad esse legate vanno ridotte. È difficile comprendere quale sia la direzione di questo Governo che si definisce europeista ed ecologista ma disattende proprio sui temi ambientali la politica europea». Cinquestelle di lotta e di governo, dunque, fino a che Conte non tirerà la linea e indicherà una nuova rotta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)