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Puglia, l'ex direttrice del carcere alla guida degli appalti

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Puglia, l'ex direttrice del carcere alla guida degli appalti

InnovaPuglia, Emiliano sceglie Anna Rosaria Piccinni. È pensionata: dovrà lavorare gratis

Martedì 30 Marzo 2021, 11:15

Michele Emiliano avrebbe voluto un magistrato o un ufficiale delle forze armate. Ma il compenso troppo basso (appena 40mila euro) fa sì che per la guida di InnovaPuglia il presidente della Regione abbia dovuto virare su una pensionata, che dunque lavorerà per un anno - e gratis - per cercare di mettere ordine nella centrale unica degli appalti. E già che c’era, Emiliano sistema anche una delle fedelissime non elette alle Regionali.
Il nuovo presidente della società in house è Anna Rosaria Piccinni, salentina, ex dirigente del Ministero della Giustizia che in passato ha diretto anche il carcere di Lecce e che fino al 30 ottobre era in comando all’Ufficio studi di Palazzo Chigi. Insieme alla ex dirigente ministeriale, 65 anni, è stato confermato l’avvocato barese Onofrio Sisto (già vicepresidente nel cda decaduto con le dimissioni di Giuseppe Tiani e Anna Grazia Maraschio). Terzo componente Patrizia Lusi, foggiana, candidata nella lista «Con».

InnovaPuglia, che gestisce tra l’altro le piattaforme informatiche della Regione, era senza vertice da novembre. Ed è stato con ogni probabilità il pressing dei sindacati, ieri convocati davanti alla Task force per l’occupazione per chiedere altre stabilizzazioni, a portare la giunta ad attivarsi designando una terna che dovrà ora essere nominata dall’assemblea dei soci. La scorsa settimana Emiliano aveva ipotizzato anche un commissariamento, sfumato a fronte della mancanza di candidati. La scelta della Piccinni, che nel mondo carcerario ha lasciato un segno indelebile, non è comunque definitiva: essendo in pensione dalla pubblica amministrazione potrà restare in carica soltanto per 12 mesi.

La scorsa settimana, dopo che l’assemblea dei soci convocata per la nomina del nuovo cda era andata deserta, i sindacati hanno proclamato un’ora di sciopero (in assemblea). Una mossa poco più che formale, servita per ottenere la convocazione in Task force dove ieri mattina il presidente Leo Caroli ha annunciato l’imminente scelta del nuovo management. «Ribadiamo - dicono in una nota Cgil Puglia e Fiom Cgil Bari - le preoccupazioni riguardanti la gestione di un’azienda che dovrebbe rappresentare il fulcro dello sviluppo digitale della nostra regione». Critiche dalla Uil. «L’unica cosa che ci consola - dice il segretario regionale Franco Busto - è che adesso avremo qualcuno con cui parlare. Ma sarà mobilitazione quotidiana fino a quando non arriveranno le risposte che attendiamo»

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