Dopo tre giorni di lavori si è concluso con un nulla di fatto il tavolo programmatico con i gruppi della maggioranza, convocato dal presidente della Camera Roberto Fico sulla base del mandato esplorativo affidatogli dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Parlando al Quirinale dopo aver riferito l’esito delle consultazioni al Capo dello Stato, il Presidente della Camera ha comunicato ufficialmente il fallimento del suo mandato. “Non ci sono condizioni per una maggioranza, permangono le distanze”, ha dichiarato Roberto Fico. E così che la palla è passata in mano al Presidente della Repubblica che ha deciso di convocare domattina alle ore 12 il prof. Mario Draghi per conferire a lui l'incarico esplorativo e per affidargli la guida di un governo di alto profilo istituzionale. A comunicarlo è stato il portavoce del Presidente Giovanni Grasso.
Il Capo dello Stato ha fatto quindi appello alle forze politiche perché conferiscano la fiducia ad un governo di alto profilo che non debba identificarsi con alcuna formula politica.
LE PAROLE DI MATTARELLA - «Vi sono due strade dare immediatamente vita a un governo adeguato a fronteggiare le emergenze, o immediate elezioni anticipate». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con il presidente della Camera, Roberto Fico. La crisi sanitaria ed economica «richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni e non un governo con l’attività ridotta al minimo. Dallo scioglimento delle Camere del 2013 sono trascorsi 4 mesi» per un governo, nel 2018 «5 mesi». Si tratterebbe di tenere il nostro Paese con un governo senza pienezza delle funzioni in mesi cruciali. Tutte queste preoccupazioni sono ben presenti ai nostri concittadini, che chiedono risposte urgente». Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.