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Graziana Capurso
27 Gennaio 2021
BARI - La ripartenza della scuola in presenza in Puglia a partire dal 1 febbraio, passa da una serie di linee guida approvate dalla Regione per permettere a studenti e personale scolastico di tornare negli istituti in sicurezza. Il piano approvato dalla giunta regionale prevede team sanitari scolastici, test a tappeto del personale da ripetere ogni 14 giorni e la loro vaccinazione, una volta giunta la Fase 2 della campagna vaccinale. Son solo alcuni dei punti con cui la Regione Puglia conta di riaprire da lunedì con la didattica in presenza, facendo decadere le ordinanze che hanno permesso sino ad ora di usufruire della didattica a distanza nelle scuole medie ed elementari. Le linee guida sono state approvate dalla giunta regionale. Il piano sostanzialmente punta a ad una maggiore sorveglianza, con misure più stringenti per assicurare la quarantena dei casi sospetti, e soprattutto l’introduzione di una vigilanza attiva con 355 operatori sanitari (uno ogni 1.500 alunni) che dovranno tra l’altro fungere da interfaccia con i servizi territoriali delle Asl, occupandosi anche di raccogliere i dati sui contagi all’interno degli istituti.
Nelle scuole pugliesi saranno operativi dal primo febbraio anche i Toss, Team di Operatori Sanitari Scolastici Covid-19, costituiti, su base provinciale, dal referente Covid scolastico e da operatori sanitari nello standard di un operatore ogni 1.500 alunni tra 6 e 19 anni.
Nelle linee guida la Regione ha difeso la scelta di limitare l’accesso fisico a scuola spiegando come nel primo mese di apertura (settembre) «è stato registrato un aumento di oltre 20 volte (dei contagi, ndr) nelle fasce 6-10 e 14-18 mentre, a partire dalla settimana del 2-8 novembre, l’aumento progressivo di incidenza ha interessato tutte le classi di età superiore a 18 anni ma non quelle in età scolare». Pur confermando «una circolazione virale sostenuta nelle fasce di età pediatriche e giovanili», secondo la Regione le ordinanze sono riuscite a stabilizzare la crescita dei nuovi casi nelle fasce di età più giovani, «a differenza di quanto avvenuto in quelle degli adulti e degli anziani».
LE PAROLE DI LOPALCO - «Oggi la Giunta regionale ha approvato il 'Piano per la ripartenza della scuola in sicurezzà che, a partire dall’1 febbraio, prevede tre linee di azione fondamentali: l’istituzione del team degli operatori sanitari nelle scuole, un programma di esecuzione sistematica di tamponi antigenici rapidi negli operatori scolastici, e un piano strategico per la vaccinazione anti Covid degli stessi operatori, in base a un criterio di età e presenza di fragilità». Lo annuncia l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, dopo l’approvazione, da parte della Giunta, degli 'Indirizzi operativi per la riapertura in sicurezza delle scuole nella Regione Puglià.
Dall’1 al 6 febbraio, in Puglia, gli studenti delle superiori potranno tornare a seguire le lezioni in presenza ma con il limite del 50% in ogni istituto.
I punti del Piano regionale sono 12, dalla individuazione del referente per il Covid-19 alla istituzione del team Toss (Team operatori sanitari scolastici), passando per la gestione del caso sospetto, lo screening sistematico del personale scolastico, per finire alle vaccinazioni per il personale scolastico.
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