BARI - Nei fine settimana di dicembre a Bari, dopo le 11, sarà consentito anche il consumo di cibo e bevande al banco o al tavolo, sia nel caso di tavolo all’interno che all’esterno dei locali. Lo precisa il Comune di Bari con riferimento all’ordinanza cosiddetta «anti-aperitivo», firmata ieri dal sindaco Antonio Decaro per evitare che nei giorni di festa del periodo natalizio si creino assembramenti.
Oltre a prevedere limitazioni nelle giornate del 24 e 31, vigilie di Natale e Capodanno (divieto di stazionamento in 29 piazze e strade della movida e dello shopping, chiusura delle attività di ristorazione alle 11 e dei negozi alle 13), l'ordinanza comprende prescrizioni anche per i fine settimane del 12, 13, 19, 20 e 27 dicembre.
Il provvedimento si fonda su tre direttrici: divieto di stazionamento in alcune zone della città (Umbertino, Murat, Bari, vecchia, Poggiofranco...), il divieto di asporto di bevande a partire dalle 11 in bar, pub, pizzerie, pasticcerie, gelaterie: ciò vuol dire che sarà sempre consentito la consumazione al banco o al tavolo - nel rispetto delle misure di sicurezza - così come sara possibile acquistare un panino, la focaccia, un dolce, perchè l'asporto è sempre permesso (fatta eccezione per le bevande).
E' sempre vietata la consumazione di cibo o bevande su suolo pubblico, come ad esempio, strade, piazze, giardini, ecc.
La terza parte dell'ordinanza riguarda espressamente le giornate della vigilia di Natale e della vigilia di Capodanno: in queste giornate, a partire dalle 11, le attività di ristorazione dovranno chiudere (quindi nessuna consumazione al banco e neanche asporto). Consentito solo il domicilio.
LA PROTESTA DEI RISTORATORI - «Le ennesime restrizioni del 24 e del 31 e dei weekend di dicembre, imposte per la città di Bari con ordinanza sindacale, sono legate ad una logica aberrante ed ipocrita che penalizza ancora una volta un comparto già duramente segnato da nove mesi». Lo denunciano in una nota le associazioni dei ristoratori di Bari, proclamando uno stato di agitazione «che produrrà nelle prossime settimane forme di mobilitazione, di protesta e di informazione» e annunciano già per domani una conferenza stampa, alle 10 in piazza Prefettura a Bari.