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Regione Puglia, insediate sette commissioni consiliari permanenti. Capone ricorda Tarricone

 
Michele De Feudis

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Michele De Feudis

Puglia, la giunta regionale aspetta Rousseau

Le prime tre sono: Bilancio e programmazione, Affari generali, Assistenza sanitaria e servizi sociali

Mercoledì 09 Dicembre 2020, 15:15

10 Dicembre 2020, 08:47

Completato il mosaico degli incarichi nelle Commissioni del Consiglio regionale: quattro presidenze sono andate al Pd, una alla lista Con e una ai Popolari. La Commissione affari istituzionali, appannaggio dell’opposizione, è andata alla Lega.
La distribuzione degli incarichi ha confermato il trend di inglobamento del M5S (la parte dei quattro consiglieri governisti) nella maggioranza di centrosinistra, con l’inserimento del grillino Marco Galante come segretario della VII Commissione, carica riservata alla maggioranza. Ecco i nuovi presidenti: la prima Commissione, Bilancio, è guidata da Fabiano Amati (Pd); la seconda, Affari generali, ha come presidente Antonio Tutolo (Con); la terza, Sanità e servizi sociali, ha al vertice Mauro Vizzino (Popolari); la quarta, Sviluppo economico, va al giovane dem Francesco Paolicelli; la quinta, Ambiente-assetto ed uso del territorio, all’ex capogruppo Pd Paolo Campo; la sesta, Politiche comunitarie-lavoro e formazione professionale, è per Donato Metallo (Pd). La settima, Affari istituzionali, ha come presidente Gianfranco De Blasi (Lega, salentino vicino a Roberto Marti).
Il presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, ha salutato così il nuovo passaggio istituzionale: «Stiamo lavorando perché il Consiglio regionale possa essere da subito pienamente operativo. La rappresentanza è proporzionale ai gruppi consiliari e significativa della volontà degli elettori. Questa legislatura si avvia all'insegna di un mix equilibrato tra esperienza e novità e questo, sono certa, garantirà all'aula una pluralità di voci e metodi». La Capone ha anche sottolineato come i presidenti neoeletti siano già al lavoro: «L’obiettivo è rispettare le scadenze e chiudere entro Natale con la sessione di Bilancio». Infine una considerazione sulla parità di genere: «Adesso resta l'impegno per le pari opportunità che passa anche dal garantire maggiori ruoli di rappresentanza alle donne», ha concluso la Capone.

La nuova intesa tra centrosinistra e 5S è stata stigmatizzata da una nota firmata da tutti i consiglieri dell’opposizione di centrodestra: «In Consiglio regionale il Movimento 5 Stelle finge di essere all’opposizione ma poi nell’Ufficio di presidenza intasca il vicepresidente (di maggioranza)», nelle Commissioni i grillini «sono stati calcolati fintamente all’opposizione ma nella settima Commissione il segretario (che è in quota maggioranza) è un altro 5stelle». «Il Movimento 5 Stelle - proseguono i capigruppo dell’opposizione di destra - accusa gli altri di fare la vecchia politica, ma ormai è maestro nella gestione del potere e delle poltrone e non disdegna di occupare posti di maggioranza ammantandoli come ‘ruoli di garanzia’. Ma garanzia per chi? Per loro. I 4stelle hanno trovato un ruolo a testa: Cristian Casili vicepresidente del Consiglio, Marco Galante segretario della VII Commissione, Grazia De Bari capogruppo e ora non resta che vedere Rosa Barone assessore (al Welfare, ndr)». I 5S, con una proposta firmata dalla Barone, hanno chiesto anche per questa legislatura l’istituzione della Commissione antimafia.

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