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L'emergenza
Redazione on line
25 Novembre 2020
Stabile la curva dei contagi, meno decessi, pressocchè invariato il numero dei ricoveri (+ 3 casi) anche se cresce la pressione sulle terapie intensive e 269 guariti. E' questa la fotografia consegnata oggi dal bollettino della Regione Puglia sull'andamento del Covid. Anche oggi, su poco meno di 10mila (9.988 per l'esattezza) test eseguiti nelle ultime 24 ore, si registrano 1.511 casi positivi così suddivisi: 553 in provincia di Bari, 156 in provincia di Brindisi, 195 nella provincia BAT, 308 in provincia di Foggia, 104 in provincia di Lecce, 184 in provincia di Taranto, 8 residenti fuori regione, 3 casi di residenza non nota.
Sul fronte dei decessi, dopo due giornate con un alto numero vittime (ieri 52), oggi si registrano 30 morti: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia Bat, 8 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.
I pazienti guariti salgono a 12.192, con una variazione di 269 che si somma agli oltre 500 di ieri. Gli attualmente positivi, invece, hanno toccato quota 34.071: di questi, il 95% è in isolamento domiciliare mentre la restante parte è ricoverata in ospedale (1.693, di cui 210 in terapia intensiva con un aumento di 19 unità rispetto a ieri).
Oggi è stata completata la riconversione dell’ospedale di Altamura (Bari) in struttura Covid. Adesso sono a disposizione 56 posti letto di Area Covid, di cui 16 di terapia sub-intensiva, più altri 27 pazienti trattati in terapia intensiva, passata dai 4 posti letto iniziali ad 8. Ma, con una delibera, il presidente Michele Emiliano ha chiesto di "accelerare e monitorare l’attività di realizzazione di strutture temporanee di terapia intensiva per aumentare la capacità di gestione dei picchi e per consentire le attività ordinarie, individuando prioritariamente tre aree idonee a coprire il territorio pugliese in tutta la sua estensione».
FITTO: IN PUGLIA SI MUORE PIU' CHE IN DIVERSE REGIONI ITALIANE
In Puglia si muore di più rispetto a diverse regioni italiane, anche del Nord. Il nuovo affondo arriva da Raffaele Fitto, candidato del centrodestra sconfitto alle scorse regionali che punta l'indice sui dati dell'epidemia.
«Agli inizi di maggio - precisa - dati alla mano, denunciai che in Puglia vi era un dato più allarmante degli altri. Fui liquidato con una replica dura e a tratti offensiva. La sintetizzo: non disturbare i manovratori, stai zitto perché non capisci nulla e fai solo campagna elettorale, non è mestiere tuo».
«Nel silenzio generale - prosegue - più volte nei mesi scorsi, ed in ultimo la scorsa settimana, sempre leggendo i dati, ho riproposto la gravità del tema ma anche in questo caso nessuna risposta. Intanto in Puglia, solo negli ultimi due giorni, ci sono stati quasi 100 morti di Covid! Anzi per essere chiari in Puglia, sempre dati diramati dalla Regione, ogni 1000 positivi la percentuale di mortalità (specifica) è del 27,61, più alta non solo fra tutte le regioni del Mezzogiorno, ma anche di alcune regioni del Nord. Solo per essere ancora più chiari: nella vicina Campania, per fare un esempio, l’indice di mortalità è del 9,89 (di seguito al comunicato c’è la classifica delle regioni). In pratica, sia se leggiamo il tasso di mortalità grezza (deceduti per covid/numero abitanti) sia il tasso di mortalità specifica (deceduti per covid /numero covid positivi), la Puglia ha il tasso più alto tra le regioni del CentroSud ed in diversi casi anche di alcune regioni del Nord.
“Possibile che nessuno, da mesi, senta il bisogno di dare una risposta per provare a capire perché?»
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