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Salvataggio Gazzetta, amministratore Ledi: «Tuteleremo giornale e lavoratori»

 
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Bari, La Gazzetta dichiarata bene culturale

Le parole di Franco Sebastio: esercizio provvisorio prorogato fino al 30 novembre per consentire il passaggio al gruppo Ladisa

Sabato 21 Novembre 2020, 11:15

Superato anche l’ultimo scoglio per la cessione delle attività della Edisud spa alla Ledi srldi Bari: i curatori fallimentari hanno infatti comunicato a tutti i lavoratori di aver ottenuto una proroga dell’esercizio provvisorio dell’azienda in fallimento, sino al 30 novembre prossimo. Un periodo utile - stante la scadenza inizialmente fissata al 20 novembre - alla stipula del contratto notarile e al passaggio di consegne, dopo che il Tribunale fallimentare di Bari ha aggiudicato la gara bandita per l’affitto del ramo di azienda sino al 31 luglio 2021 alla società del gruppo Ladisa. Un periodo che consente al giornale di proseguire in continuità, senza cioé sospendere le pubblicazioni, sino al subentro della nuova gestione.
Il salvataggio della Gazzetta da parte della Ledi srl - assistita nell’intera operazione dagli advisor legali prof. Enzo Chionna e Michele Lobuono e dall’advisor finanziario Ezio Pellecchia, coadiuvati dai legali Gianni e Fabio Di Cagno (Studio Polis) - ha scongiurato l’estinzione del più antico e seguito quotidiano di Puglia e Basilicata e il licenziamento di 147 dipendenti, tra giornalisti e poligrafici, le cui attività sarebbero - appunto - cessate ieri. Ora, ultimati i passaggi tecnici, la Ledi srl potrà avviare l’opera di risanamento gestionale di tutta l’azienda in fallimento avviando i tavoli sul piano industriale e sul piano editoriale, come annunciato alle rappresentanze sindacali dei giornalisti e poligrafici nei giorni scorsi. Al contempo, potrà cominciare ad operare per rilanciare il giornale e ristrutturare l’azienda nel rispetto delle procedure a tutela dei beni dichiarati di «interesse storico» dalla Sovrintendenza dei Beni culturali della Puglia.

«La Gazzetta non poteva essere abbandonata a se stessa, era auspicabile che questo tentativo di salvataggio venisse avviato e portato a compimento - dice Franco Sebastio, amministratore unico della Ledi - da un gruppo economico e finanziario della stessa terra. Non auspicavamo che si facessero avanti gruppi imprenditoriali di altre zone del territorio nazionale, volevamo che il salvataggio venisse effettuato da un gruppo locale. I prossimi passi sono il piano industriale e il piano economico e finanziario, la cui redazione è stata già avviata e dovrei dire già perfezionata da parte dei nostri gruppi tecnici, e poi subito dopo la trasposizione di queste impostazioni sul piano concreto. È evidente che un problema così complesso, qual è quello rappresentato da questo giornale, non può essere affrontato in maniera dilettantistica, semmai con grande attenzione tecnica e operativa. Cercheremo di farlo, avendo come obiettivi di riferimento fondamentali da una parte la salvaguardia dell'attività del giornale, dall'altra la salvaguardia del personale dipendente che, facendo ricorsi a tutti i vari strumenti che le normative ci mettono a disposizione, cercheremo di salvaguardare e tutelare al massimo».

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