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Regionali 2020, Lezzi (M5s) rincara la dose: «Laricchia ha ragione su caos Covid in Puglia»

 
Redazione online

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Puglia, Laricchia e Lezzi referenti per le Regionali 2020

Poi attacca il Pd e chiede voto per candidata M5s, 'anche disgiunto'

Sabato 29 Agosto 2020, 15:14

15:15

BARI - «Alle critiche argomentate sulla gestione del Covid da parte di Michele Emiliano, non ha risposto lui, perché chiaramente sa che Antonella ha ragione, ma sono arrivati gli avvocati difensori, i parlamentari del Pd, Marco Lacarra, Francesco Boccia e Assuntela Messina che, non potendo rispondere sui temi sollevati dalla nostra candidata presidente, hanno preferito attaccare personalmente lei». Così la senatrice Barbara Lezzi (M5s), già ministra per il Sud, difende la candidata M5s alla presidenza della Regione Puglia, Antonella Laricchia, che corre senza alleanza col Pd. In un post su Facebook, Lezzi attacca il governatore: «Michele Emiliano dopo aver fatto tante chiacchiere, ma ben pochi fatti in questi 5 anni, evidentemente ha perso l’uso della parola e ha bisogno di avvocati difensori. Gli stessi che prima pregavano Antonella Laricchia per l’alleanza». "Sulla gestione della sanità - aggiunge - preferiamo stendere un velo pietoso viste le agende che continuano a essere chiuse, le attese di mesi se non addirittura anni per un esame, e le chiusure di ospedali mascherate da riconversioni. Per non parlare dei concorsi fermi da anni e su cui solo ora sono state decise le date, senza preoccuparsi della sicurezza e del rischio assembramenti». Secondo Lezzi, i pugliesi «manderanno a casa Emiliano». E attacca anche «il ministro del Pd Francesco Boccia": dopo aver fatto «la corte ad Antonella Laricchia, oggi la definisce vergognosa. Un’ulteriore dimostrazione che Antonella ha fatto bene a non piegare la testa», ha aggiunto, chiedendo di concentrare il «voto su Antonella (anche il voto disgiunto)».

LARICCHIA: DA AGENZIA RIFIUTI NUOVA TASK FORCE -  «In periodo di campagna elettorale fioccano concorsi, internalizzazioni e task force per non scontentare nessuno. E’ del 26 agosto la determina del direttore generale Gianfranco Grandaliano finalizza all’urgente costituzione di una task force dell’Ager che costerà ai pugliesi 'solì 300mila euro": lo denuncia in una nota la candidata del M5S alla presidenza della Regione Puglia, Antonella Laricchia. "Sappiamo - prosegue - che la finalità è quella di adempiere a un provvedimento dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera), ma quella delibera dell’Arera risale a ottobre 2019. Due sono le considerazioni che ci sorgono spontanee: perché l’Ager deve andare a cercare queste figure professionali e non le ha già al suo interno? E come mai la task force è stata costituita solo ora alla fine della legislatura? L'ennesima dimostrazione del fallimento dell’Agenzia regionale che avrebbe dovuto gestire e rendere più efficiente il ciclo dei rifiuti, ma si è trasformata nell’ennesimo carrozzone inutile di Emiliano, mentre in Puglia manca ancora una pianificazione efficiente degli impianti e, soprattutto in estate, continuiamo ad essere in emergenza».

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