TARANTO - Il Tribunale del Riesame di Taranto, prima sezione penale, ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Carlo Raffo per conto della società Polyedil srl di Massafra, annullando il decreto di sequestro probatorio di 10mila mascherine FFP2 emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto lo scorso 27 marzo, nell’ambito di una inchiesta su presunte manovre speculative.
E’ stata ordinata l’immediata restituzione di quanto in sequestro, ma la merce fu requisita e donata all’Asl secondo quanto stabilito dal decreto «Cura Italia».
E’ una «pronuncia della quale - è detto in una nota della Polyedil - la società prende atto con grande soddisfazione, a dimostrazione della legittimità del proprio operato. Ricordiamo che in data 26 marzo 2020, a seguito di una verifica eseguita dal personale della Guardia di Finanza di Taranto-Nucleo Economico, la nostra società ha subito il sequestro di una partita di mascherine FFP2, appena acquistata da un proprio fornitore operante sul territorio nazionale».
La percentuale di «ricarico del prezzo applicato alla clientela - sostiene l'azienda - era assolutamente conforme a quella normalmente applicato dalla nostra società, che non ha mai posto in essere pratiche commerciali illecite o manovre di tipo speculativo. Il prezzo di vendita al pubblico, infatti, è sempre stato applicato sulla base del costo di acquisto delle merci applicato dai fornitori di riferimento (regolarmente da noi pagato) e non può certo attribuirsi a scelte commerciali improprie e tanto meno illegittime della società».