Lunedì 08 Settembre 2025 | 00:10

Coronavirus, Regione Puglia: «Chi rientra dal Nord deve segnalarlo al medico di base»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Regione Puglia: «Chi rientra dal Nord deve segnalarlo al medico di base»

L'invito del governatore a conclusione della riunione della task force pugliese. Negativi tutti i casi sospetti sino ad ora 

Lunedì 24 Febbraio 2020, 17:42

21:47

Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, la Regione Puglia invita «tutti i cittadini che rientrano in Puglia provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna» e che hanno «soggiornato negli ultimi 14 giorni» in queste regioni a «comunicare la propria presenza nel territorio della Regione Puglia con indicazione del domicilio al proprio medico di medicina generale ovvero, in mancanza, al Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente al fine di permettere l’esercizio dei poteri di sorveglianza sanitaria». E’ il primo provvedimento deciso dalla task force regionale al termine di una riunione durata quattro ore e che è stata presieduta dal governatore Michele Emiliano.

«Allo stato non si registra alcun caso di Coronavirus in Puglia. Ci sono al momento cinque casi che presentano sintomi sovrapponibili a quelli del Coronavirus e sono tutti in corso di accertamento». Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine della riunione della task force regionale.
«Non è possibile - viene spiegato in una nota stampa - per la Regione Puglia, in mancanza di un caso accertato, emanare un’ordinanza a seguito del decreto legge del 23 febbraio 2020 e delle comunicazioni odierne da parte del ministro della Salute e del ministro per gli Affari regionali. Domani mattina alle ore 10 il Capo nazionale della protezione civile ha convocato tutti i presidenti di Regione per dare disposizioni in materia. In attesa della riunione di domani, il presidente Michele Emiliano ha comunque impartito alcune disposizioni».

ATTIVATA SEZIONE SU PORTALE REGIONE PUGLIA - Sul portale istituzionale è on-line una sezione dedicata al Coronavirus regione.puglia.it/coronavirus per offrire ai pugliesi un punto di riferimento ufficiale con le informazioni in tempo reale. Sul sito sono disponibili i documenti ufficiali, i comunicati stampa e le indicazioni da seguire. Le pagine saranno costantemente aggiornate. Continua intanto il lavoro nella sede del Dipartimento Salute della Regione Puglia. Il presidente Emiliano, insieme al capo dipartimento Vito Montanaro e al dirigente sezione Protezione civile Mario Lerario ha partecipato in video conferenza alla riunione del tavolo nazionale permanente della Protezione civile. Inoltre il presidente ha incontrato il comitato regionale congiunto dei medici di Medicina generale e pediatri di libera scelta per coordinare al meglio il lavoro e lo scambio di informazioni.

MONITORAGGIO STUDENTI E LAVORATORI - In attesa di ulteriori provvedimenti del governo nazionale «risulta urgente e necessario porre in essere ogni utile tentativo di prevenire o rallentare la possibilità di insorgenza di focolai epidemici, comunque assai probabili stante la particolare espansività della contaminazione e il flusso di arrivo e rientro in Puglia di numerosissimi cittadini che a causa della adozione delle misure di contenimento adottate in altre Regioni contaminate stanno rientrando presso i luoghi di originaria residenza». E’ quanto scrive il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nell’atto «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione COVID-19» licenziato al termine della riunione della task force regionale. La Regione Puglia, pur confermando che al momento non ci sono casi accertati di infezione da Coronavirus sul territorio regionale, non esclude che il contagio possa toccare anche la Puglia. In particolare, preoccupa il rientro di molti studenti e lavoratori dalla Lombardia e Veneto.

L'INIZIATIVA DEGLI ATENEI PUGLIESI - Il Politecnico di Bari sta seguendo con la massima attenzione l'evoluzione della diffusione del coronavirus. In attesa delle eventuali indicazioni che potranno arrivare nelle prossime ore dalla task force della Regione Puglia, il rettore Francesco Cupertino ha intanto concordato con i rettori dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, di Foggia, Pierpaolo Limone, del Salento, Fabio Pollice e Lum, Emanuele Degennaro, di costituire un apposito gruppo di lavoro congiunto tra i due atenei, come richiesto dal presidente della Crui-conferenza dei rettori delle università italiane, Ferruccio Resta. «Abbiamo bisogno – dichiara Cupertino – di scambiarci innanzitutto informazioni verificate e tempestive. Lavorando in sinergia – aggiunge il rettore del Politecnico – potremo essere pronti a mettere in campo, se sarà necessario, ogni azione utile a salvaguardare la salute dei nostri studenti e dipendenti». In concomitanza con l’avvio delle lezioni del secondo semestre, il rettore Cupertino ha dato oggi disposizioni perché i docenti del Politecnico riepiloghino ai propri studenti le principali raccomandazioni del ministero della Salute per limitare la diffusione del virus. Per quanto riguarda la Regione Puglia, lo stesso ministro dell'Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, d’accordo con quello della Salute, Roberto Speranza, hanno ribadito che «misure restrittive dell'attività didattica nelle Università possono essere adottate dai singoli atenei esclusivamente in seguito a precise disposizioni ministeriali, di concerto con la Regione, alle quali è fatto obbligo di attenersi». E che «al momento attuale non sono previste per gli Atenei della Regione Puglia misure cautelari» invitando i rettori a rispettare il calendario didattico, senza alcuna sospensione o dilazione».

NEGATIVI TUTTI I CASI SOSPETTI - Risultati tutti negativi al test per SarsCoV-2 i campioni di casi sospetti giunti oggi al Laboratorio di riferimento regionale. Lo comunica il direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro. 
“Il continuo lavoro di accertamento e di sorveglianza attenta ci consente ad ora di escudere nella regione casi di COVID-19. Resta alta l’allerta e il livello di attenzione”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)