LECCE - L’energia solare alimenta l’impianto di depurazione di Lecce. Dopo il recente avvio all’esercizio delle due centrali idroelettriche di Andria e Corato, è stato attivato presso il depuratore di Lecce il nuovo impianto fotovoltaico da 16,5 KW in grado - riferisce una nota di Aqp - insieme al nuovo cogeneratore a biogas da fanghi di depurazione, di produrre energia elettrica sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico del depuratore.
L’impianto, costituito da 66 moduli fotovoltaici della potenza di 245 Wp ciascuno, installati sul lastrico solare della palazzina uffici, si aggiunge ai quattro già in esercizio presso l'impianto di sollevamento idrico «Parco del Marchese» a Laterza, l’impianto di depurazione di San Giovanni Rotondo, il nuovo serbatoio di San Giorgio Ionico e l’impianto di depurazione di Poggiorsini. La potenza complessiva generata dai cinque impianti già in esercizio - precisa la nota - è di 1,57 MW. «Con l’impiego di fonti rinnovabili per la produzione di energia e la sperimentazione di nuove tecnologie per la disidratazione dei fanghi - è detto in conclusione - il depuratore di Lecce si conferma centro altamente specialistico nel comparto depurativo e in tema di efficienza energetica».