BARI - Alla conquista di un seggio a Bruxelles, con il supporto e l’allegria di Pio, il fratellone comico del fortunato tandem foggianocentrico con Amedeo, campioni di di audience con Emigratis: Filomena D’Antini (detta Mena), avvocato salentino e docente, è candidata alle Europee con Forza Italia e alla Gazzetta racconta la sua campagna elettorale, con un appuntamento finale d’eccezione…
Professoressa D’Antini, perché corre per il parlamento europeo?
«La candidatura mi è stata chiesta dal partito, come attestato di merito per il lavoro svolto sul territorio con il dipartimento per le pari opportunità, oltre al percorso come consigliere comunale a Surbo, in provincia di Lecce. Poi sono stata assessore provinciale e ora sono consigliere di parità. L’offerta di entrare in lista mi stata formulata dai coordinatore Mauro D'Attis e Dario Damiani, ma alcuni mesi prima anche l’ex coordinatore Vitali premeva. E la mia scelta è stata condivisa anche con il nostro leader Antonio Tajani».
Si muoverà nel solco tracciato da Raffaele Baldassarre (eurodeputato prematuramente scomparso e molto amato tra i moderati, ndr) in Salento?
«Mi collego ad un ricordo bellissimo e struggente. Ritrovo Raffaele in ogni passo che faccio in questo territorio. L'ho seguito nelle sue ultime due campagne elettorali per le Europee. Avevamo una sintonia politica forte, fondata sul legame tra persone perbene. La Puglia politica ha perso un grande protagonista. E se ci fosse stato, avrei fatto la campagna elettorale con lui, in Forza Italia».
Quali le priorità della Puglia che possono essere affrontate da Bruxelles?
«Abbiamo il problema dei fondi Ue non spesi: qui emerge l’inefficienza della burocrazia regionale. Poi tante risorse non arrivano, per le difficoltà di accedere al co-finanziamento. Ci vuole una deroga per gli enti del Sud affinché i territori sofferenti possano accedere ai fondi senza troppe difficoltà finanziarie. C’è anche la questione ambientale: mi impegnerò perché la regione abbia più soldi con il vincolo di destinazione, al fine di incrementare la ricerca scientifica, per sostenere il comparto industriale. L’Ue dovrebbe fare tutto quello che non sta facendo il governo giallo-verde, distratto nei confronti del mondo produttivo».
Sulla Xylella?
«Non è solo una peste per l’agricoltura: per i danni al paesaggio, oltre al ristoro degli agricoltori colpiti, bisognerebbe trovare formule per rilanciare il settore turistico, penalizzato da questa crisi».
Come sta facendo campagna elettorale tra social e comitati?
«Oltre il digitale, mi “muovo” con le scarpe da ginnastica, comode, in giro per il bellissimo Sud. Amo i trulli. Sono una pugliese doc. Come slogan ho scelto “Insieme in Europa”, perché mi piace seguire una strada condivisa con i nostri amici».
Perché votare Forza Italia e non Lega o Fdi?
«Siamo coerenti con i nostri valori di destra. Faccio politica per passione. La Lega è una "forzatura populista”, perché non ha nulla di destra, ma è piena di democristiani. Sono una persona libera intellettualmente e mi trovo bene con Berlusconi».
Suo fratello Pio, star della Tv, la sosterrà?
«Mio fratello mi sostiene molto in questa campagna. Lo sento spesso, tra i suoi impegni. Mi vota. E sono in procinto di organizzare una chiusura elettorale con i miei sostenitori nella quale sarà al mio fianco».