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Checco, dopo l'Africa il set di «Tolo tolo» si sposta a Gravina

 
Carlo Stragapede

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Carlo Stragapede

Checco, dopo l'Africa il set di «Tolo tolo» si sposta a Gravina

Zalone con Eufemia, ristoratrice

Ciak in programma giovedì e venerdì: è zalonemania

Domenica 14 Aprile 2019, 17:54

15 Aprile 2019, 18:36

A Gravina è ormai esplosa la «zalonemania». Luca Medici, 41 anni, l’attore capursese campione d’incassi al botteghino, è arrivato nella città murgiana da qualche giorno per i sopralluoghi e per mettere a punto gli ultimi dettagli delle riprese del prossimo film, intitolato Tolo tolo.

Ed è già caccia al selfie con il comico che stavolta si sta cimentando per la prima volta alla regia. Dei ciak gravinesi si sa che saranno ambientati nel palazzo municipale il 18 e 19 aprile, cioè giovedì e venerdì prossimi. Per quei giorni la produzione della Taodue ha ottenuto dalla Polizia municipale il blocco del traffico in via Vittorio Veneto e nel piazzale antistante il Comune, per permettere ai macchinari e ai tir della costumeria e attrezzeria la massima agibilità.

Berretto da baseball con la scritta «Miami» calcato sulla fronte, barba un po’ lunga, Medici-Zalone non si è sottratto agli ammiratori, ai quali ha anche regalato volentieri qualche battuta e gli immancabili autografi. L’altro ieri, venerdì, per esempio, è stata la volta di un gruppo di bancari in pausa pranzo in un ristorante del centro storico.

Non mancheranno nel film Tolo tolo comparse o attori locali, come gli allievi dei corsi di teatro del «Vida», il palcoscenico di via Giardini che ormai ospita compagnie e laboratori di prestigio nazionale riconosciuto.

Quanto alla trama del lungometraggio, se ne sa pochissimo. Secondo i bene informati, il quinto lavoro della saga zaloniana, il primo da regista dopo i quattro diretti dal barese Gennaro Nunziante, racconterebbe grosso modo le peripezie di un migrante al contrario, che dopo il fallimento di un’attività commerciale in Puglia si trasferisce in Africa. Qui la comicità di Zalone, manco a dirlo, interagisce con personaggi locali, con esiti che si preannunciano a dir poco esilaranti.

Dopo avere girato scene a Malindi, in Kenya (con la partecipazione di una ancora bellissima Barbara Bouchet) e poi in Marocco, il comico quindi approda a Gravina, una città che si conferma set ideale di produzioni filmiche (due opere su tutte, The story of Magdalene di Garth Davis e Lea di Marco Tullio Giordana).

Dopo Cado dalle nubi, Che bella giornata, Sole a catinelle e Quo vado?, Tolo tolo è atteso dal pubblico (uscita il 25 dicembre) per farsi sincere risate. E anche dai gestori delle sale cinematografiche per rimpinguare botteghini oggettivamente sempre più magri. Le pellicole di Checco hanno incassato in tutto 200 milioni di euro.

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