Mercoledì 10 Settembre 2025 | 07:48

Bari, per il ministero: «Giustizia più rapida con gestione digitale delle pratiche»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Palagiustizia Bari, i magistrati confermano lo stato di agitazione

Nonostante il caos palaigustizia, il Guardasigilli punta alla gestione telematica dei processi per accelerare i tempi delle notifiche penali

Martedì 23 Ottobre 2018, 16:01

20:52

BARI -  Il ministero della Giustizia, grazie all’impegno della Direzione generale del personale e della formazione e della Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati, punta a trasformare gli uffici del capoluogo pugliese in realtà virtuose nella gestione telematica dei processi: un’opportunità di crescita e di sviluppo per accelerare i tempi delle notifiche penali e favorire la regolare ripresa dei processi penali sospesi. L’obiettivo è diffondere soluzioni informatiche e investire sulla formazione del personale per ridurre i tempi di attesa delle sentenze. Lo si legge in una nota del ministero che indica le linee di azione condivise in una riunione al Consiglio Giudiziario della Corte di Appello di Bari.

Il punto di partenza - spiega il comunicato - è l’adozione del TIAP-document@ (Trattamento Informatico Atti Processuali). Si tratta di un applicativo, già utilizzato in altre realtà giudiziarie, che garantisce la gestione telematica del fascicolo con possibilità di integrare i contenuti nelle varie fasi processuali con atti, documenti e supporti multimediali. Attraverso la scannerizzazione del cartaceo, si procede alla classificazione, codifica e indicizzazione del materiale con possibilità di ricerca, consultazione, esportazione e stampa di interi fascicoli così come di singoli atti. L’obiettivo del Ministero è quello di avviare un percorso virtuoso per rendere la giustizia italiana meno farraginosa e più efficiente, favorendo il taglio degli sprechi e garantendo ai cittadini risposte certe in tempi altrettanto certi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)