Stavolta nel mirino finisce la gara per l’affidamento del roadshow per la promozione del turismo nell’ambito del programma Buy Puglia, vinta per 196mila euro dalla Protem Comunicazione di Lecce che ha avanzato una delle uniche due offerte presentate. È il nuovo affondo del consigliere regionale Gianni Liviano, l’ex assessore al Turismo che ha messo nel mirino le partecipate regionali e il suo successore, Loredana Capone. Stavolta l’accusa è pesante: Liviano adombra dubbi nella procedura di gara, e chiede conto - in una interrogazione al governatore Michele Emiliano - di una serie di coincidenze, ovvero il fatto che presso Protem lavorino o abbiano lavorato ex collaboratori della Capone.
La procedura negoziata è del marzo scorso. Ad aprile - scrive Liviano - «si apre il seggio di gara presieduto dal dottor Giuseppe Milella, funzionario di Pugliapromozione in sostituzione del Rup. Dal verbale si apprende che hanno presentato offerta solo due ditte e specificamente la ditta Protem Comunicazione e la ditta Spazio Eventi. Liviano fa notare l’esistenza di «una nota del presidente della commissione giudicatrice che richiedeva di essere sostituita "per sopraggiunta indisponibilità dovuta ad impegni di servizio"», e chiede nell’interrogazione «le ragioni che hanno motivato le dimissioni del Rup e del presidente della commissione giudicatrice».
«Si è trattato - dice alla “Gazzetta” il direttore generale di Pugliapromozione, Matteo Minichillo - di una procedura pienamente legittima. Abbiamo invitato 28 ditte tramite Empulia, se ne sono presentate due. Il consigliere dice cose inesatte, forse perché non conosce la procedura: il Rup non può partecipare alla gara. Il Rup prepara gli atti, che consegna al direttore generale che poi a sua volta nomina la commissione di gara. Il presidente della commissione era un dirigente regionale, le cui dimissioni hanno motivazione personale: sono state accettate ed è stato nominato un nuovo presidente. Tutto il resto sono illazioni: il nostro consulente per la gestione delle gare è uno dei massimi esperti d’Italia».
L’interrogazione prosegue poi chiedendo conto se tre persone (Antonio Martella, Stefano Conte e una giornalista) siano stati «collaboratori dell’assessore Capone» e se abbiano «lavorato in Protem comunicazione srl e/o in Protem soc. unipersonale». L’assessore Capone ieri ha detto che «risponderà nelle sedi competenti», ribadendo «che le gare di Pugliapromozione sono gestite in maniera assolutamente professionale e in piena trasparenza. Il consigliere Liviano nomina una serie di soggetti, attribuendomi collaborazioni inesistenti: nulla so su quali attività svolgono o hanno svolto queste persone nella loro vita quotidiana». Due settimane fa, pur riconoscendo di conoscerne il titolare, aveva escluso qualunque rapporto con la Protem («Conosco il consigliere Torricelli per motivi politici, ma non c’è alcun tipo di rapporto particolare») e aveva parlato di «vendetta politica» da parte di Liviano.

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Botta e risposta tra l'ex assessore Liviano e il suo successore Loredana Capojne
Giovedì 11 Ottobre 2018, 13:48
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