BARI - Seicento ragazze e ragazzi, l’intera scolaresca dell’istituto superiore «Giulio Cesare» di Bari conquistata dal «caso Moro». La storia, anche oscura, del nostro Paese raccontata dal vivo: così, ieri, l’avvio del progetto «Moro vive», voluto dal presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, per avvicinare i giovani delle scuole superiori pugliesi al pensiero, al ruolo e alla figura del grande statista salentino, ucciso dalla Brigate Rosse nel 1978.
Con Loizzo - informa una nota della Regione - sono intervenute la dirigente dell’Ufficio regionale scolastico Anna Cammalleri e dell’IISS barese, Giovanna Piacente. La parola poi è andata all’on. Gero Grassi, che fino ai primi mesi del 2018 ha fatto parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Caso Moro. Significative le domande degli studenti, attratti da una pagina - non lontana - del '900, finalmente raccontata come una vicenda che sembra svolgersi sotto i loro occhi.

Aldo Moro (1916-1978)
L'avvio del progetto «Moro vive», voluto dal presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, per avvicinare i giovani delle scuole superiori pugliesi alla figura del grande statista salentino, ucciso dalla Brigate Rosse nel 1978
Mercoledì 03 Ottobre 2018, 12:20