BARI - «Si allarga, in Puglia, il fronte dei sindaci scesi in campo a difesa dell’ottemperanza, senza se e senza ma, all’obbligo vaccinale per l’iscrizione alle scuole dell’infanzia». Lo sottolinea in una nota la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), evidenziando che «nelle ultime ore, ai primi cittadini di Mola di Bari (Bari), Maruggio (Taranto) e Lucera (Foggia), si sono uniti quelli di Giovinazzo (Bari), Gravina in Puglia (Bari) e Barletta, tutti firmatari di ordinanze che impongono ai genitori dei bambini da 0 a 6 anni di presentare, all’atto dell’iscrizione dei figli, opportuna certificazione vaccinale».
Per il presidente della Fnomceo e dell’Ordine dei medici di Bari, Filippo Anelli, «non viene forse colta appieno l’esigenza dei sindaci di tutelare la salute di ogni singolo bambino e della collettività». «In particolare - rileva - il timore è per i bambini immunodepressi, o che per varie e giustificate ragioni non possono vaccinarsi, che verrebbero sottoposti a rischi inutili se non si avesse certezza delle coperture vaccinali».
In veste di presidente dell’Ordine di Bari, Anelli annuncia la convocazione, per mercoledì 12 settembre nella sede dello stesso Ordine, dei sindaci della sua provincia per «definire, in una vera e propria conferenza dei servizi, le procedure da mettere in atto con il supporto di dati epidemiologici»