BARI - Domani, domenica 24 giugno, torneranno al voto (dalle 7 alle 23) per le elezioni comunali i pugliesi di ben undici comuni per il secondo turno delle amministrative. La tornata elettorale regionale è stata segnata da toni non particolarmente accesi ed è stata disertata dai leader nazionali (assenti nei comizi di chiusura ad eccezione del segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni), anche a causa del proliferare delle liste civiche che hanno reso il panorama molto difforme dagli schemi delle coalizioni tradizionali.
Ecco l’elenco dei comuni dove si voterà per il secondo turno: a Brindisi si sfidano Roberto Cavalera per moderati, Partito repubblicano e Forza Italia, e Riccardo Rossi per Pd e sinistre radicali; ad Acquaviva il sindaco uscente Davide Carlucci del neonato movimento Italia in Comune più civiche contro Francesco Pistilli, civico ex berlusconiano; ad Altamura Rosa Melodia per il centrosinistra e Giovanni Saponaro per un cartello centrista più civiche (tra cui Altamura popolare); a Casamassima Giuseppe Nitti di Italia in Comune contro Agostino Mirizio del centrodestra; a Mola Stefano Diperna del centrodestra contro il civico Giuseppe Colonna (appoggiato dal movimento Idea di Gaetano Quagliariello); a Conversano la sfida è tutta a sinistra tra Pasquale Loiacono e Pasquale Gentile; a Noci tra l’ex senatore Pietro Liuzzi di Noi con l’Italia e Domenico Nisi del centrosinistra più civiche; a Francavilla tra Maurizio Bruno del centrosinistra e Antonello Denuzzo a capo di un coalizione moderata con civiche; a Oria tra Pino Carbone del centrodestra e Maria Lucia Carone del centrosinistra, a San Nicandro Garganico tra Costantino Ciavarella del centrodestra e Mario D’Ambrosio del centrosinistra.
Corsa ibrida e dall’esito incerto al ballottaggio per il sindaco di Bisceglie, dove si sfideranno due coalizioni «variegate»: in campo ci sono Angelantonio Angarano (ex Pd) sostenuto da civiche di destra e sinistra e il rivale Gianni Casella (ex centrodestra) supportato da liste civiche di ispirazione moderata. L’ex sindaco comunista Franco Napoletano 8in corsa nel primo turno) non ha dato indicazioni di voto ai suoi elettori.
Dopo gli ultimi comizi che si sono svolti ieri, è scattato oggi il «silenzio elettorale» che precede il giorno del voto. E’ quindi vietato effettuare, oggi e domani, comizi, riunioni di propaganda elettorale in luoghi pubblici, nuova affissione di manifesti e diffondere trasmissioni radiotelevisive di propaganda elettorale. Complessivamente, torneranno in Italia alle urne 2 milioni e 793mila elettori per il turno di ballottaggio in 75 comuni in cui il 10 giugno scorso non è stato eletto il sindaco e nel III municipio della capitale dove il centrosinistra romano - dopo la vittoria della scorsa settimana all’VIII Municipio - cerca il bis.