BARI - L’elezione alla Camera del segretario regionale del Pd e consigliere regionale Marco Lacarra ha portato oggi al subentro nel Consiglio regionale della Puglia di Anita Maurodinoia, prima dei non eletti nella circoscrizione di Bari della lista Pd ed attuale capogruppo di Sud al Centro - Iniziativa Democratica nel Consiglio comunale di Bari. La neo consigliera non ha ancora formalizzato la sua adesione ad un gruppo consiliare e le indiscrezioni la danno verso il gruppo misto.
«Volevo innanzitutto dichiarare la mia ampia fiducia al presidente Michele Emiliano, una fiducia - ha spiegato Maurodinoia nel suo primo intervento nell’aula del Consiglio - che ho già confermato e dichiarato quando ho scelto di candidarmi come indipendente nella lista del Partito Democratico. Una candidatura che, tutto sommato, è andata abbastanza bene avendo raccolto quasi 8.000 voti, che sono serviti - ha aggiunto - a raggiungere quel quorum elettorale necessario a far eleggere addirittura tre consiglieri della provincia di Bari».
«Ricordo ancora quando nel 2015 il Presidente Emiliano mi propose la candidatura nel Partito Democratico. Ora posso dirlo: rimasi un attimino basita perché mi sembrava un’impresa ardua, poi ho accettato e credo - ha spiegato Maurodinoia - di aver contribuito pure ad altre fasi come quella congressuale, referendaria ed alle ultime elezioni politiche». «Ho cercato non soltanto di aiutare Marco Lacarra, ma tutti i candidati del Partito Democratico e credo - ha detto Maurodinoia - che almeno questo mi debba essere riconosciuto. Con Lacarra si è consolidato un rapporto di stima e di amicizia. La politica fa anche questo. Eravamo avversari nel 2015, oggi siamo degli amici, cerchiamo di condividere un percorso».
La Maurodinoia, da prima donna eletta in questa legislatura in Consiglio nelle fila del Pd ha poi auspicato che si possa concretizzare la parità di genere» e sottolineato, concludendo il suo intervento, che «al di là delle quote rosa le donne sapranno dimostrare la propria capacità, perché quando una persona vale, vale al di là del sesso».