Sabato 06 Settembre 2025 | 22:36

Zapponeta, sindaco vieta
i comizi in piazza per
«tacere» l'ex assessore

 
Nicola PEPE

Reporter:

Nicola PEPE

Zapponeta, sindaco vietacomizio all'ex assessore

Domenica 11 Dicembre 2016, 12:09

12:14

Gennaro Missiato-Lupo

Zapponeta - Rinviato il comizio dell’assessore defenestrato del Comune di Zapponeta, Francesco Iacoviello, che doveva tenersi oggi, domenica 11 dicembre, nella centralissima piazza Aldo Moro del piccolo centro rivierasco del Basso Tavoliere.
Il motivo del rinvio è dovuto ad un’ordinanza emanata dal sindaco, Vincenzo D’Aloisio, un provvedimento con il quale viene vietato lo svolgimento di pubblici comizi nelle due piazze principali di Zapponeta (piazza Aldo Moro e piazza Giovanni Paolo II) e nella villa comunale. «Non sarà un’ordinanza ad imbavagliarmi. - tuona il già assessore Iacoviello - Dopo aver chiesto in Comune, in data 5 dicembre 2016, l’autorizzazione di un pubblico comizio, da tenersi in piazza Aldo Moro per il giorno 11 dicembre, il sindaco D’Aloisio, unitamente all’amministrazione comunale, si gioca l’asso nella manica emettendo, in data 7 dicembre 2016 (due giorno dopo la mia richiesta di autorizzazione), un’ordinanza con la quale si vieta lo svolgimento di pubblici comizi nelle principali piazze del paese». Il consigliere comunale ed ex assessore Iacoviello si dice sereno e, soprattutto, non meravigliato «Perché – precisa – è ormai prassi di questa amministrazione violare la democrazia. Inoltre - aggiunge l’ex assessore - dopo aver appreso la notizia dell’emissione, da parte del primo cittadino, dell’ordinanza, mi sono recato presso la sede comunale per chiedere spiegazioni, ma, come al solito, il sindaco, a testa bassa, di fronte a tanta gente, è fuggito come se volesse evitare un Tapiro d’oro». A seguito di ciò, Iacoviello ha comunicato ai suoi concittadini, che il tutto è solo rinviato a dopo le feste natalizie. Contestualmente ha augurato un sereno Natale ed un felice Anno Nuovo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)