Lunedì 06 Ottobre 2025 | 17:33

Foggia, orbitale aperta al traffico ma va realizzata subito la bretella con il Policlinico

 
Lecce, orbitale aperta al traffico ma va realizzato subito la bretella con il Policlinico

L’“orbitale urbana” di Foggia è un’infrastruttura viaria strategica per la viabilità cittadina, concepita per decongestionare il traffico urbano e migliorare i collegamenti interni

Lunedì 06 Ottobre 2025, 14:19

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Il consigliere regionale della Lega, vice Commissario regionale e commissario provinciale Lega per la Capitanata, Joseph Splendido, ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale e all’assessore competente in merito al completamento, lo stato dei lavori, i finanziamenti e le prospettive della cosiddetta “orbitale urbana” di Foggia e al suo relativo collegamento con il Policlinico.

“L’“orbitale urbana” di Foggia è un’infrastruttura viaria strategica per la viabilità cittadina, concepita per decongestionare il traffico urbano e migliorare i collegamenti interni, in particolare verso le principali strutture sanitarie – esordisce Splendido - il primo lotto dell’opera, finanziato con fondi Cipe e Fsc in parte provenienti da programmazione regionale, è stato inaugurato nel 2021 e risulta oggi pienamente operativo”. «tuttavia, il secondo lotto, che comprende il tratto fondamentale per il collegamento con il policlinico Riuniti di Foggia, è ancora incompiuto, determinando disagi gravi soprattutto per i mezzi di emergenza/urgenza, le ambulanze, costretti a percorsi alternativi più lunghi e rallentati; la realizzazione completa dell’infrastruttura era stata inserita in precedenti documenti di programmazione, ma ad oggi non risultano atti ufficiali di finanziamento o avvio dei lavori per il tratto mancante”, dice che Splendido ricorda altresì che “la Regione Puglia ha partecipato alla definizione e al finanziamento del progetto, in collaborazione con il Comune di Foggia e altri enti e la situazione attuale rischia di compromettere gli obiettivi di mobilità urbana, sicurezza e tutela della salute, oltre a configurarsi come un’opera pubblica incompiuta con potenziale danno erariale e inefficienza amministrativa”.

Il consigliere regionale chiede dunque di sapere: “se il completamento dell’orbitale urbana di Foggia, con particolare riferimento al tratto di collegamento con il Policlinico Riuniti, sia inserito nei piani di investimento della Regione Puglia, quali fondi siano stati eventualmente stanziati o previsti e quali siano le tempistiche per la progettazione e l’avvio dei lavori, se esista un cronoprogramma condiviso con Comune, Provincia e Anas o altri soggetti attuatori”.

In attesa della Regione a Splendido risponde il consigliere comunale di opposizione, Giuseppe Mainiero: «L'asse di collegamento tra il Policlinico e la cosiddetta "orbitale" di Foggia non c'è nel secondo lotto semplicemente perché non è parte del progetto. Bastava approfondire un po' la materia e leggere i documenti per averne contezza. L'asse di collegamento con il "Riuniti", infatti, faceva parte dell'impianto progettuale della "orbitale", ma la realizzazione è nel cosiddetto “piano di lottizzazione Tonti", ovvero l’omonimo accordo di programma da tempo congelato per le note vicende giudiziarie che l'hanno interessato.»

«È evidente che si tratta di un asse di collegamento fondamentale e strategico. Su questo non c'è alcun dubbio. Ma le motivazioni della sua attuale mancata realizzazione non sono da ricercarsi in un presunto deficit progettuale dell’orbitale. Certamente si pone il problema di realizzazione del collegamento, quello tra “orbitale” e policlinico assolutamente incombente, che non può attendere la definizione giudiziaria di un piano di lottizzazione privato ed i tempi di una sua eventuale esecuzione. Il Comune può – e dovrebbe a mio avviso - intervenire, anche con una certa celerità e senza costi esorbitanti, attraverso un intervento stralcio urgente, attivando la "surrogazione" per inadempimento ex art. 34 del Tuel che dispone come “l’accordo può prevedere altresì procedimenti di arbitrato, nonché interventi surrogatori di eventuali inadempienze dei soggetti partecipanti”. Si tratta di poco più di 200 metri da espropriare per realizzare l'importantissima arteria che collega l’orbitale al DEU che ospita la struttura del Pronto Soccorso», afferma Mainiero che aggiunge: «Si tratta di una soluzione semplice e rapida che consentirebbe ai mezzi di soccorso di raggiungere il Deu in tempi brevissimi, evitando peripezie e perdita di tempo, spesso vitale per salvare i pazienti. Tutto il resto è mancata conoscenza dell'iter progettuale, polemiche spicciole, e spot elettorali»

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