Due poliziotti penitenziari del carcere di Foggia sono stati raggiunti da misure cautelari per aver introdotto nella casa circondariale telefoni cellulari e schede sim. Uno dei due è anche accusato di aver introdotto sostanze stupefacenti, successivamente cedute ai detenuti, dietro compensi economici. Con queste accuse un agente di Polizia penitenziaria è stato arrestato e condotto in carcere, mentre un suo collega è stato interdetto per un anno dalla professione. Le indagini sono state svolte da militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, in collaborazione con il personale della Polizia Penitenziaria. Sono inoltre stati denunciati a piede libero altre sei persone per il reato di accesso indebito a dispositivi mobili: cinque detenuti e un libero professionista.

Un secondo poliziotto sospeso dal servizio per un anno. Le indagini hanno portato anche alla denuncia di cinque detenuti e un professionista. Svelato un giro di telefoni, sim e droga dietro compensi economici
Lunedì 06 Ottobre 2025, 11:24