FOGGIA - Maria Aida Episcopo, 60 anni, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, neo sindaco di Foggia, vincitrice al primo turno elettorale, prima donna alla guida della città. Che sensazioni dopo la notte di festa e soprattutto sperava in questo risultato del campo largo?
«È stata una immersione nel mare delle emozioni, siamo stati sempre prudenti nel pronosticare il risultato senza mai peccare di superbia anche se sapevamo della bontà del progetto del campo largo. Alla fine siamo stati premiati, tutti, perché questo è un progetto plurale che tiene conto di tante sensibilità che hanno deciso di mettersi insieme per guidare una stagione di rinascita della nostra città. La mia Foggia, dove sono nata e cresciuta, merita quest’impegno plurale che, ne sono certa, ci darà importanti risultati».
La inorgoglisce il fatto di essere la prima donna sindaca della città, un cambio di passo per la storia di Foggia.
«Certo che sì, è un momento storico che segna per certi versi il cambiamento che hanno voluto soprattutto i foggiani. Devo dire grazie a loro per la fiducia che sarà ripagata con l’impegno e la volontà. Ora tocca a noi...»
