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Foggia, in piazza per convincere chi è ancora «indeciso»

 
Redazione Foggia

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Oggi giornata del silenzio. I cinque candidati sindaci chiudono la campagna elettorale

Sabato 21 Ottobre 2023, 13:09

FOGGIA - La spinta dei grandi leader e segretari nazionali di partito per i candidati sindaci dei due principali schieramenti. Il centrosinistra del campo largo che propone Episcopo ieri ha chiuso con la segretaria del Pd Schlein dopo che in mattinata il cinquestelle Conte aveva a sua volta chiuso la due giorni nel capoluogo dauno per chiedere di svoltare pagina. Anche il centrodestra a sostegno di Di Mauro ha chiuso con il ministro Fitto, il ministro Bernini e la parlamentare Dalla Chiesa, prima in un incontro con il mondo economico poi in piazza.

Molto aggueriti i civici. Giuseppe Mainiero, con due liste civiche, ha chiuso la sua campagna elettorale nelle periferie, scegliendo il rione Candelaro, mentre De Sabato dopo un incontro in piazza Battisti ha chiuso con simpatizzanti ed elettori al cineteatro Cicolella. Nell'appello al voto ieri sera nell’isola pedonale, il candidato Sindaco Nunzio Angiola evidenzia la grande possibilità per i foggiani di dare valore al loro voto.

“Hanno fatto di tutto per soffocare quella voglia di cambiamento, persino diffondere un sondaggio falso, cosa gravissima su cui, mi auguro, gli organi competenti stiano indagando. Mi dispiace ma lunedì sera dalle urne emergeranno risultati che non faranno sorridere i partiti tradizionali, perché si prepara una rivoluzione per Foggia senza precedenti. Lo dico a tutti i foggiani: immaginate di avere la possibilità di cancellare in un solo colpo quella politica che ha affossato la città negli ultimi 20 anni. Cosa fareste? Finalmente l’unico strumento a disposizione del cittadino, il voto, può avere un valore assoluto. È il momento di dare un segnale forte alla politica facendo tornare protagonista il cittadino”.

In tutto questo è di rilievo l’appello dell’arcivescovo metropolita di Foggia, monsignor Pelvi. «Il voto non è solo questione di collocazione partitica, anche di visione dell’uomo, di prossimità, di ricerca della giustizia, di difesa dei diritti inviolabili di persone e comunità. In una fase complessa e difficile del nostro tempo con guerra, crisi ambientale, povertà, mancanza di lavoro e di speranza quotidiana è necessario un voto di responsabilità e partecipazione, da esercitare con serena consapevolezza, senza interessi di parte ma per il bene comune». L’appello ad andare a votare, indipendentemente dalle scelte politiche, arriva anche dal comitato per la rinascita di Foggia presieduto da Walter Mancini: «Ora bisogna andare a votare e scegliere, ma è importante partecipare».

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