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A Vieste è windsurf-show: torna la tappa dell’«Efpt»

 
Alessandro Salvatore

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Alessandro Salvatore

A Vieste è windsurf-show: torna la tappa dell’«Efpt»

A giugno i campioni con la novità foil che solleva la tavola sul mare

Lunedì 06 Marzo 2023, 11:15

27 Marzo 2023, 18:50

Per la terza volta nella sua storia Vieste ospiterà l’European Freestyle Pro Tour. Dal 7 all’11 giugno prossimi la «Spiaggia Lunga Village» sarà scenario dei campioni del windsurf acrobatico. Alla guida, ma ormai a bordo, per via delle tavole con vela sempre più aerodinamiche, una cinquantina di rider, tra uomini e donne, che promettono lo show dei volteggi. A fare da cornice il mare Adriatico di fronte al costone garganico, in uno specchio dove i surfisti danno la caccia al vento, che è vitale per i loro numeri da circo. A giudicarli, su tabelloni «uno contro uno», la giuria che avrà in Vieste nuovamente l’unica tappa italiana del circuito della ventunesima edizione dell’Efpt. L’organizzazione europea per la prima stagione si apre agonisticamente ai quattro continenti, andando a toccare tra le diciannove tappe totali su quattordici nazioni anche l’America (dal battesimo del circuito nelle Antille Olandesi il 7 aprile), l’Africa (19-23 luglio in Marocco) e l’Asia, con la doppia battuta giapponese, tanto da chiudere la stagione sul lago di Hamana a metà dicembre.

«Per il prossimo evento viestano dell’Efpt, abbiamo aumentato il montepremi dai precedenti 15mila ai 25mila euro. Non è l’unica novità della manifestazione, perché avremo anche le donne ed è prevista la diretta streaming dell’intera competizione su canale You Tube dell’Efpt» spiega alla «Gazzetta» Mario Ottaviano, co-organizzatore della gara assieme ad Aldo Argenio presidente dell’Asd Windsurf Lago Lesina. Patrocinio di Regione, Provincia e Amministrazione di Vieste che sulla candidatura a Comune europeo dello Sport del 2025 piazza anche il «peso» di questa vetrina internazionale. «L’European Freestyle Pro Tour - spiega infatti Ottaviano - è in ascesa, tanto che le storiche organizzazioni del Mondiale di freestyle Pwa ed Iwt sono in crisi ed hanno bussato all’Efpt per un coinvolgimento nelle tappe extra-Europa, sdoganando completamente la presenza degli atleti dal mondo». Ragion per cui, per i surfisti europei sale la concorrenza extra-continentale. Un’avvisaglia per il campione uscente, il milanese Jacopo Testa, al secondo posto del ranking mondiale di freestyle, preceduto dal francese Adrien Bosson e seguito dal belga Steven Van Broeckhoven. Si tratta di atleti avvezzi a trasportare le tavole in carbonio e Kevlar, dotate della pinna da 15-20 cm con cui planare stando a contatto con l’acqua, ma che richiede un vento minimo di quindici nodi, altrimenti non si può gareggiare. È per tale ragione che l’Efpt, da questa edizione, ha ufficialmente inserito la disciplina del foil, che avrà in gara un cartellone parallelo al freestyle, decretando alla fine due rispettivi vincitori di «categoria».

Intrigato dall’America’s Cup di ultima generazione, viene sdoganato nel windsurf il foil. La pinna di 75 centimetri, attaccata alla tavola (così come lo scafo nella vela), permetterà al rider di correre anche davanti a un vento tra i sei e gli otto nodi, grazie alla maggior velocità di planata, sufficiente a sollevare il mezzo fuori dall’acqua.

A rappresentare la Puglia nell’evento di Vieste, ci sarà sicuramente il rider Cesare Latino. C’era anche lui l’anno scorso sulla «Spiaggia Lunga» della sua città, grazie ad una wild card, ed a giugno riproverà a sfidare il vento cercando di disegnare in aria le manovre previste dal decalogo del freestyle, sempre più ispiranti per tavole sempre più leggere. Dalla roteazione a 180 gradi della Vulcan alla strambata a 360 gradi dello Spock, dal cambio di andatura repentina del pioniere Willy Skipper alla corsa potente di traverso Shove It. Sono i tanti elementi che fanno del windsurf freestyle una chimica esplosiva.

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