Quattro foggiani sono stati arrestati dai carabinieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Foggia, perché accusati di essere i responsabili di un assalto a uno sportello bancomat compiuto a maggio del 2020 in provincia di Foggia. Tre sono finiti in carcere mentre uno ha ottenuto i domiciliari.
Ammonta a 93mila euro il bottino dell’assalto allo sportello automatico della filiale della banca Credem di San Paolo Civitate (Foggia) compiuto lo scorso 30 maggio dalle quattro persone arrestate dai carabinieri. In carcere sono finiti Antonio Battaglini, 33 anni; Antonio Cataldo, 41 anni; e Riccardo Mennuni, 39 anni. Domiciliari per il 20enne Francesco Festa. La somma rubata è stata recuperata.
Le indagini si basano su intercettazioni telefoniche e immagini delle telecamere di sicurezza. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, i quattro quella notte piazzarono un esplosivo di tipo marmotta all’interno dello sportello bancomat. Subito dopo la deflagrazione portarono via la somma di denaro fuggendo a bordo di una Bmw che fu ritrovata, in una campagna, completamente bruciata.
