La Guardia di Finanza di Bologna ha interdetto per 4 mesi un notaio 65enne foggiano responsabile di plurime condotte di falsità morale e ideologica. L'attività nasce durante l'operazione Doppio Pacco, che aveva portato all'arresto di un imprenditore foggiano, C.D., classe '59, che operava nel commercio di auto, responsabile di bancarotta fraudolenta e plurimi reati fiscali. Nell'occasione erano stati sequestrati beni per 3 milioni di euro, e il professionista interdetto oggi aveva abusato dei propri poteri certificativi, aiutando l'imprenditore nel suo intento criminoso, alterando un atto vero e presentando una documentazione falsa. Il gip ha rimarcato la facilità con cui il professionista ha predisposto il documento per simulare la compravendita: nello studio sono stati trovati anche numerosi fogli in bianco, pronti per essere riempiti all'occorrenza.

Si è risaliti a lui nell'ambito delle indagini su una bancarotta fraudolenta, che aveva portato all'arresto di un imprenditore e a un sequestro di 3 milioni di euro
Martedì 01 Dicembre 2020, 11:47
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