FOGGIA - Tre medici del reparto di ginecologia del Policlinico Riuniti di Foggia sono risultati positivi al virus Covid. A quanto si apprende da fonti interne, i tre medici, paucisintomatici, si sono ammalati in tre giorni diversi: il primo è risultato positivo sei giorni fa; il secondo tre giorni fa e l’ultimo ieri.
Sono già stati eseguiti 60 tamponi a personale medico o comunque a persone entrate in contatto con loro. I primi 15 tamponi sono risultati negativi. "Non si tratta di un focolaio - sottolinea il direttore generale del Riuniti, Vitangelo Dattoli - i tre si sono ammalati consequenzialmente. Non sono collegati ad alcun caso specifico o ad alcun caso Covid transitato nel reparto. Intanto abbiamo già sanificato tutti gli ambienti», conclude Dattoli.
80 I PAZIENTI RICOVERATI - Sono 80 attualmente i pazienti positivi al Covid-19 ricoverati al Policlinico Riuniti di Foggia, che ha diffuso il bollettino settimanale. Dei ricoverati, 42 sono nel reparto di malattie infettive, 23 in pneumologia, 7 in terapia intensiva e 8 in post-acuzie.
PESCHICI, SINDACO POSITIVO - E’ risultato positivo al Covid il sindaco di Peschici, sul Gargano, Franco Tavaglione. E' il primo sindaco del Foggiano a essere contagiato in questa seconda ondata del virus. "Sto bene - spiega - non ho sintomatologie particolari. Solo un pò di stanchezza. Continuerò a lavorare da casa fino al termine della quarantena».
«Lunedì sera - racconta - avevo un pò di febbre, circa 37,9. Ho preso una tachipirina e la febbre è scesa. Il giorno dopo ho deciso di rimanere a casa per riposare un pò. Mercoledì ho deciso di sottopormi a tampone e giovedì mi hanno dato il risultato».
«Sono costantemente monitorato - aggiunge Tavaglione, che si dice sereno e tranquillo -. Ora l’Asl di Foggia sta cercando di ricostruire la catena di contatti».