FOGGIA - «Abbiamo visto sedie volare da una parte all’altra della piazzetta. Ragazzi che scappavano, gente che urlava e correva con bottiglie di vetro in mano». E' una delle testimonianze raccolte il giorno dopo la rissa scoppiata la notte tra sabato e domenica scorsi in piazza Mercato, zona della movida, nel cuore del centro storico di Foggia. Il bilancio è di due cittadini gambiani feriti e soccorsi dagli operatori del 118. Guariranno in pochi giorni.
Sul posto sono intervenute pattuglie della polizia allertate dai residenti. «Ho visto centinaia di ragazzi e ragazze scappare verso la vicina via Arpi - racconta - un testimone. Ci siamo rifugiati nel locale dove lavoro perché volava di tutto. Ho notato una ragazza che raccoglieva una bottiglia da un cassonetto e correva verso la rissa». Sulle pareti di un’abitazione a pianterreno ci sono ancora tracce di sangue - indica una residente -. Una delle ipotesi al vaglio della polizia è che la rissa possa esser scoppiata perché alcuni stranieri urinavano in piazza. Poco dopo la prima e più violenta zuffa ci sarebbe stata una seconda rissa. Al vaglio degli investigatori le telecamere di sicurezza della zona. Ieri sera il centro storico di Foggia è stato pattugliato da agenti del Reparto prevenzione crimine.
Il Prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, ha convocato per domani, 29 luglio, alle ore 12 una riunione del comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dopo gli episodi di violenza che si sono verificati in Piazza Mercato, zona della movida di Foggia nella notte tra sabato e domenica scorsi. Si sono verificate due risse tra migranti ed alcuni gruppi di ragazzi. Il bilancio è di due migranti feriti. Domattina prenderanno parte alla riunione i vertici provinciali delle forze di polizia e il sindaco di Foggia Franco Landella.
«Saranno esaminate le dinamiche dei fatti - ha precisato il prefetto Grassi - al fine di valutare le iniziative da adottare, condivise con le forze dell’ordine e con le autorità comunali. La pacifica convivenza non può essere turbata - conclude Grassi - da questi episodi di violenza e di malcostume».