SAN GIOVANNI ROTONDO - Dovrà rispondere di estorsione il 40enne Lazzaro Impagliatelli di san Giovanni Rotondo arrestato dai carabinieri in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip del Tribunale di Foggia.
L’indagine aveva avuto inizio nel mese di ottobre dello scorso anno, quando i carabinieri, grazie alle attività tecniche in corso per un'altra indagine, erano venuti a scoprire una serie di soprusi posti in essere dallo stesso Impagliatelli in danno di alcuni proprietari di fondi agricoli.
L'indagato, con metodi arroganti, prepotenti ed intimidatori aveva creato, in località Matine, zona rurale particolarmente estesa a qualche chilometro di distanza dal centro di San Giovanni Rotondo, un clima di terrore, tanto da costringere il proprietario di un uliveto a «servirsi» del suo operato per la raccolta delle olive presso il proprio fondo, disdicendo un precedente accordo già liberamente contratto con un altro operatore.
Particolarmente eloquenti sono poi apparsi i contenuti di alcune conversazioni captate durante le intercettazioni: «Ccon l’estorsione non si scherza … ma è possibile che io devo avere paura di questo … il problema è che io ho paura per i miei figli», come aveva confidato una delle vittime ad alcuni suoi parenti per spiegare il motivo per il quale si fosse affidato a costui per l'esecuzione di quel lavoro, peraltro eseguito solo in parte e non certo a regola d'arte, e che oltretutto aveva dovuto compensare con quasi il doppio del denaro rispetto a quanto pagato l’anno precedente allo stesso soggetto che aveva ora dovuto mandar via.